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Il Corriere di Bologna – Con questo Arnautovic, il Bologna può sognare

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Marko Arnautovic è tornato a sbloccarsi, e ha segnato il secondo gol nelle ultime due gare.
Grazie anche alle sue reti e alle sue giocate i rossoblù adesso possono sognare. Non è un caso che Mihajlovic abbia insistito tanto per avere l’austriaco.

Come riportato da Alessandro Mossini nell’edizione odierna de Il Corriere di Bologna, Arnautovic, oltre a essere un leader tecnico, lo è anche dal punto di vista della personalità.
Sono già 6 le reti in questa stagione, 5 in campionato, ma l’austriaco è anche in grado di creare ottime giocate, liberando spazi per i compagni.
Si veda il caso di Musa Barrow: ora che davanti c’è un attaccante puro come Arnautovic, il gambiano ne ha beneficiato tantissimo.

L’avventura di Arnautovic sotto le due torri era già partita nel migliore dei modi al suo arrivo in Via Indipendenza, quel lunedì di fine luglio, quando venne accolto da moltissimi tifosi del Bologna.
Leader tecnico, appunto, ma anche un leader carismatico. ”Con Marko in campo siamo cambiati, è un trascinatore”. Questa è una frase che ricorre spesso tra i giocatori rossoblù.

Venendo ai numeri, Arnautovic, come detto sopra, ha già messo a segno 5 reti in campionato, quando Palacio ne aveva segnati lo stesso numero in una stagione intera. L’austriaco ha anche fornito un assist, e ha tirato già 12 volte in porta, con 15 andati fuori e 6 respinti (33 i tiri totali).

Addirittura, secondo Understat.com, l’austriaco è il quinto giocatore più pericoloso in fase offensiva del campionato. Davanti a lui ci sono solo Zapata, Immobile, Insigne e Lautaro Martinez.

Il Bologna non aveva un attaccante con questi numeri dai tempi di Gilardino, nel 2012/13, che a fine stagione segnò in tutto 13 gol; oppure, ovviamente, dai tempi di Di Vaio, che nel 2008/09 segnò 24 reti per esempio, e che nel 2011/12 alla dodicesima giornata aveva già messo a segno 7 reti.

L’importanza di Arnautovic si avverte anche tra i commentatori di Dazn: ”E’ un campione, un giocatore sopra la media”. Queste le parole di Emanuele Giaccherini, ex giocatore del Bologna, tra l’altro.

Adesso, l’austriaco è partito alla volta della sua nazionale, dopo che l’ultima volta ci aveva rinunciato per un fastidio alla coscia.
Arnautovic sta crescendo partita dopo partita e piano piano il problema alla coscia si sta risolvendo, e non è un caso, infatti, vederlo anche dare una mano alla squadra in fase difensiva quando c’è la necessità.

Un Arnautovic completamente diverso da quello visto in Premier League anni fa, quando alcune dichiarazioni avevano fatto parlare tanto.

Lazio a parte, l’attaccante ha contribuito (con un gol o un assist) a tutte le vittorie del Bologna, e grazie a lui Sinisa ha anche potuto apportare il cambio di modulo, passando al 3-4-1-2. Con questo tipo di assetto tattico, il baricentro è più basso e si ricorre molto di più ai lanci lunghi, e il merito è anche di Arnautovic.
”Non ci poniamo limiti”. Queste le sue parole nel post gara di Genova, e adesso Bologna sogna in grande.

(Fonte: Il Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)

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