Bologna FC
Il Resto del Carlino – Arnautovic c’è, ma mancano le alternative
Dopo l’esito che ha avuto il derby dell’appennino, il pessimismo leopardiano che si respira nell’ambiente Bologna è una conseguenza quasi inevitabile. Tuttavia, confrontando i punti fatti con quelli dell’annata precedente, si può constatare che quelli di questa stagione al momento siano ben 7 in più, evidenziando quindi un miglioramento in termini di prestazioni non indifferente.
Inoltre, la coscia sinistra di Arnautovic è guarita, e l’austriaco è quindi pronto per ritornare domenica sul rettangolo di gioco, all’Olimpico di Torino. Se non fosse già chiaro a tutti, il Bologna senza il suo centroavanti prediletto è tutta un’altra squadra, e non nell’accezione positiva dell’espressione. L’assenza di una fase offensiva che si è manifestata la scorsa domenica contro la Fiorentina e, tornando indietro, contro il Napoli, è sotto gli occhi di tutti. Arna fa reparto da solo.
Un ulteriore punto sul quale riflettere è che Sinisa, al momento, non dispone di sostituti che siano in grado di non far pesare il ruolo fondamentale che Marko ricopre all’interno della formazione rossoblù. Come sottolinea l’ex giocatore Fabio Bazzani, ora commentatore per DAZN, Arnautovic non solo ha un peso specifico enorme in termini di reti, ma influenza prepotentemente l’equilibrio della squadra, in quanto la sua presenza permette ai compagni di appoggiarsi su di lui e di far salire la squadra. Non è quindi un caso che il Bologna contro la Fiorentina abbia giocato un match con un baricentro fin troppo basso, e che di conseguenza, si sia lasciata schiacciare troppo facilmente dai viola.
Soluzioni, com’era facile intuire, al momento non ce ne sono. Ciò di cui dispone Mihajlovic sono interpreti in grado di attaccare lo spazio, ma prime punte come Santander e Van Hooijdonk è ormai evidente che non godono della fiducia del tecnico serbo, e probabilmente non sarebbero in grado ricambiarne una ipotetica. In loro discolpa possiamo comunque dire che le caratteristiche richieste al sostituto di Arnautovic non sono poi così comuni. Stazza, esperienza e fiuto per il gol.
In questo momento, la soluzione migliore per Sinisa sarebbe quella di parlare con i propri dirigenti, perché una soluzione urge, e al più presto, se si desidera mantenere vivo il sogno Europa. In questi termini, il mercato di gennaio potrebbe fare la differenza sul futuro che spetta alla squadra. La speranza è l’ultima a morire.
(Fonte: Resto del Carlino, Massimo Vitali)
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