Corriere di Bologna – Spropositato aumento dei costi, si allungano i tempi per lo stadio

Il primo semestre del 2021 ha visto un esorbitante aumento del costo dei materiali edili e ciò interessa direttamente la società del Bologna F.C., ormai da tempo pronta a mettere in atto il restyling del Dall’Ara e la costruzione di uno stadio temporaneo. Nel caso dello stadio Dall’ara, parte delle spese sarà coperta dal Comune, effettivo proprietario della struttura, mentre lo stadio temporaneo sarà interamente a carico del Bologna.

I preventivi prestabiliti, circa 100 milioni per il restyling e 12 milioni per l’altro stadio, ora non bastano più. Il rincaro dei prezzi probabilmente rallenterà il tutto e richiederà un esborso maggiore da parte di società e comune.  Basti pensare ad aumento del 43% sul prezzo dell’acciaio tondo per cemento armato, del 50% per le lamiere in acciaio e del 32% sui fili di rame conduttore. 

Numeri che fanno pensare ad un necessario intervento del Governo. Deciso ad intervenire attraverso aiuti economici, è già stato stanziato un fondo da 100 milioni. Forse non basteranno, se poi si darà ascolto a tutte le associazioni di categorie che chiedono altri aumenti, tra le quali energia elettrica e gas naturale. 

Il problema del “caro stadio” è dunque sempre più attuale, ed ogni decisione riguardo a come sia giusto procedere rischia di spostarsi di almeno sei mesi, in attesa di alcuni cambiamenti da parte del mercato dei materiali.

Fonte: Fernando Pellerano, Corriere di Bologna

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