Bologna FC
Il Resto del Carlino – Super Green Pass per i giocatori, il Bologna attende le prossime mosse del Governo
Il Bologna si ritroverà oggi a Casteldebole per la ripresa degli allenamenti, in vista del match contro l’Inter. Ma prima di toccare anche solo un pallone, è previsto in mattinata un giro di tamponi per tutto il gruppo squadra, dove aspetteranno a casa i risultati e solo in caso di negatività si recheranno nuovamente al Galli per tornare ad allenarsi con tutti. O quasi tutti, perché Barrow e Mbaye sono già partiti verso la Gambia e il Senegal per allenarsi con le loro Nazionali. La speranza è che la squadra sia passata indenne dai viaggi della sosta natalizia e che non prenda il trend negativo di altri club della Serie A.
Dovesse, o non dovesse, uscire incolume dall’esito dei tamponi, il Bologna avrebbe comunque un nuovo rebus da risolvere: in vista c’è l’introduzione del Green Pass Rafforzato per gli sportivi, con relativo obbligo della vaccinazione per accedere allo spogliatoio, partecipare agli allenamenti ed essere convocati. Il Bologna, come scrive M. Giordano sulle colonne del Resto del Carlino, per ora tace, dovuto in primis all’obbligo di tutelare la privacy dei giocatori e poi perché, tale misura, non è ancora certa.
L’obbligo del Super Green Pass potrebbe essere un problema che impatta su tutto, sia sulla rosa che sulle decisioni di mercato. “Qui siamo tutti vaccinati. O forse no, forse due o tre non lo sono”. Giordano riprende le parole che Mihajlovic disse qualche tempo fa e segnala come il club potrebbe richiamare al senso di responsabilità i suoi giocatori (terza dose per i vaccinati, l’inizio del ciclo per chi ancora non lo fosse), poiché a breve questo problema potrebbe spostare equilibri di milioni di euro non solo per il Bologna, ma anche per la Lega. In ogni caso, l’introduzione di tale provvedimento partirebbe dal 10 gennaio e, nell’attesa, è utile sapere se i no vax siano disposti a rivedere le proprie posizioni, fatto che potrebbe far rimescolare le carte in ottica calciomercato, facendo cambiare le priorità. Senza vaccino, il rischio è di dover rinunciare a calciatori attualmente in rosa e, di conseguenza, da sostituire.
Insomma, è il caos e per ora non possiamo che attendere.
Fonte: M. Giordano – Il Resto del Carlino
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