Pop&Sport – Saint-Étienne cambia logo e per farlo coinvolge i tifosi

Lo scorso settembre, il club francese Saint-Étienne ha annunciato il rebranding dando la possibilità ai propri tifosi di votare il loro logo preferito su tre diverse proposte. Per votare, bastava collegarsi sul sito del club e scegliere tra tre alternative e, a fine novembre, 16.000 tifosi hanno potuto esprimere la loro preferenza. 

Secondo quanto riportato da Footy Headlines, pochi giorni fa il Saint-Étienne ha svelato il logo vincitore che ha raccolto la maggior parte delle preferenze. Con il 61% dei voti, circa 12.000, ad aggiudicarsi la vittoria è stata la proposta numero 1. Il logo scelto presenta un font totalmente nuovo e mai utilizzato precedentemente dal club, oltre ad una forma dinamica dello stemma, assolutamente attuale. Il nuovo logo integra, inoltre, diversi elementi dello stemma della città di Saint-Etienne – le due palme d’oro, la corona e le tre croci – oltre suo anno di creazione (1933) che, per la prima volta nella sua storia e poco prima del suo novantesimo anniversario, sarà integrato nello stemma in una delle tre strisce bianche. Rimane la stella blu-bianca-rossa, simbolo dei 10 titoli di campionato francese, che regna ancora nella parte superiore del logo, anche se ora è integrata in esso e con i bordi più pronunciati. La presenza di elementi dorati, presenti sui diversi loghi precedenti, sottolinea la storia e il prestigio del club. Infine, la dimensione dei caratteri delle varie denominazioni sul logo favorisce ora una migliore leggibilità.

Un restyling che dimostra quanto, nel tempo, sia importante – per non dire fondamentale – aggiornare la propria identità visiva, anche per una squadra da fondo classifica. Il logo, come abbiamo già scritto altre volte, è il primo punto di contatto che ogni tifoso ha con il brand ed è quello che rende unite entrambe le parti. Per questo, è da premiare l’iniziativa del Saint-Étienne di far partecipare i suoi tifosi, rendendoli parte attiva del cambiamento, a fine anche di evitare possibili malcontenti. Anche perché, come sottolinea nssmag.com, quella dei “Les Verts” è una delle tifoserie più calde della Francia.

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