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Cronache dalla Dakar: Stage 2, Schiumarini e Sinibaldi entrano nel ritmo del deserto
Una prova speciale di 338km tra le dune del deserto, da Ha’il a Al Qaisumah, nella quale i piloti si sono confrontati con il classico scenario della storica competizione.
Dopo il cambio di programma e del tracciato a causa delle forti piogge che si sono abbattute sulla regione settentrionale del paese, ieri 3 gennaio al posto della consueta tappa Marathon si è assistito ad una tappa tipicamente desertica alla fine della quale i piloti hanno potuto contare sull’assistenza della squadra e dei meccanici. Il paesaggio sfondo della prova è uno di quelli tipici per la Dakar, con dune di livello 1 per quasi tutto il percorso che dopo il chilometro 271 sono diventate di livello 2. Un lungo sali e scendi affrontato anche dalla nostra coppia tricolore Schiumarini – Sinibaldi che stanno entrando sempre di più nel ritmo della gara e prendendo sempre più confidenza con la sabbia saudita.
Queste le parole del pilota della Mitsubishi Pajaro WRC+ numero 268 alla fine della tappa: “Una tappa veramente molto bella, estremamente tecnica e con tanta sabbia bagnata, che diventa un fattore positivo su un tracciato pulito, ma che si trasforma in problema quando si passa dopo i camion, perché ovviamente segnano di più il terreno. Per questo, siamo dovuti passare fuori dalle loro tracce. Delle piste sabbiose veloci ci hanno permesso di recuperare un po’ di tempo, ma siamo arrivati comunque sulle dune L2, quelle più alte e ripide, con il buio della notte, ed anche in questo caso abbiamo dovuto cercare passaggi alternativi. Una seconda tappa in perfetto stile Dakar, e questo ci piace molto.”
Recap dello Stage 2, Dakar 2022 (Copyright: YouTube – Purz910)
Fonte: UFFICIO STAMPA PER ANDREA SCHIUMARINI, LAURA DORIA
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