Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bologna Fc, comunicato violento nei confronti della Lega: “Decisione vessatoria nei nostri confronti”
Come riportato da Massimo Vitali sul Resto del Carlino, la decisione di sabato che ha stabilito il recupero del match contro il Cagliari non è stata accolta nel migliore dei modi dalla Dirigenza rossoblù, considerata incomprensibile a differenza di quella dell’Ausl che ha tenuto il Bologna fermo in quarantena fino a ieri. Una sentenza sentita come ingiusta, che adesso costringerà Sinisa Mihajlovic a fare una cernita tra i tamponi positivi, che emergeranno oggi, per abbozzare una formazione. È stata proprio la decisione di giocare che ha fatto scattare la reazione dell’Ad del club rossoblù, Claudio Fenucci, portandolo a pubblicare un comunicato senza mezzi termini, parallelamente ad una nota espressa dal Centro Bologna Clubs. “Incomprensibile decisione della Lega di Serie A” ed ancora un Bologna che: “intende esprimere la sua totale e ferma avversione ad una scelta immotivata, penalizzante e vessatoria” esprimono molto bene la contrarietà del club. Prosegue il comunicato: “I giocatori che non risulteranno positivi al Covid-19 dovranno giocare una partita di campionato senza aver di fatto potuto svolgere allenamenti per una settimana, con tutti i rischi che ne conseguono anche per l’incolumità degli atleti”. In conclusione, il Club afferma: “ Siamo allibiti di fronte ad un provvedimento preso senza reali necessità di urgenza (né il Bologna né il Cagliari disputano le coppe europee e quindi non mancano le date disponibili in calendario ), che dimostra disprezzo per i più elementari principi di equità competitiva e di tutela dell’integrità fisica dei calciatori”. Durante tutti i sette anni della gestione Saputo il club non si era mai esposto in questo modo contro la Lega, ciò indica la situazione critica che si vive a Casteldebole in questi giorni. Il rumore del comunicato ha causato addirittura un giro di voci che parlavano di un potenziale spostamento della partita a mercoledì, ma così non è stato. La decisione è stata presa dal Consiglio (tra i quali nomi annoverati troviamo anche quello del presidente cagliaritano Tommaso Giulini ) e domani alle 20:45 si scenderà in campo. Tuona allo stesso tempo anche il Centro Bologna Clubs, anch’esso in disaccordo con le scelte del palazzo: “Il Cbc esprime sconcerto e rabbia per l’arrogante decisione della Lega calcio. È evidente il disprezzo manifestato nei confronti della realtà sanitaria del nostro Paese e la violazione della più elementare regolarità del campionato, con mancanza di rispetto nei confronti di tifosi e sportivi. Nel caso del Bfc si compie l’ennesimo maltrattamento”.
(Fonte Massimo Vitali, RdC)
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