Basket
Che botta, Fortitudo: Sassari passa 101-84
FORTITUDO BOLOGNA-DINAMO SASSARI 84-103
Fortitudo Bologna: Totè 17, Aradori 15, Frazier 15, Chalarampopoulos 11, Benzing 10, Gudmunsson 6, Procida 5, Dhuram 5 All. Martino
Dinamo Sassari: Mekowolu 20, Robinson 20, Bendzius 18, Logan 18, Kruslin 10, Gentile 6, Diop 6, Burnell 3, Treier 2. All. Bucchi
QUINTETTI INIZIALI
Fortitudo: Aradori, Dhuram, Frazier, Benzing, Groselle
Dinamo Sassari: Bendzius, Mekowolu, Logan, Kruslin, Burnell
TIRI LIBERI: Fortitudo 12/20, Sassari 12/13
TIRI DA DUE: Fortitudo 21/33, Sassari 26/42
TIRI DA TRE: Fortitudo 10/29 , Sassari 13/30
RIMBALZI OFFENSIVI: Fortitudo 7 , Sassari 13
RIMBALZI DIFENSIVI: Fortitudo 20, Sassari 27
Sfruttare l’onda lunga del successo con Varese, sempre tra le mura amiche del Paladozza, seppur al 35% di capienza. La missione della Fortitudo di Antimo Martino è chiara, perché il penultimo posto in coabitazione con Cremona, va progressivamente abbadonato. Di fronte la Dinamo Sassari di Bucchi, reduce dalla doppia sconfitta di Cremona e di Tenerife che ne ha sancito l’uscita dalla Eurocup.
L’inizio è di marca fortitudina, ed evidenzia ancora di più lo stato di grazia di Aradori: 7 punti personali su 12, ma Sassari resta in scia grazie a una debolissima difesa biancoblu, quella che aveva traballato anche tre giorni fa con Varese. E a metà quarto i sardi mettono il muso avanti con la tripla di Kruslin. Si viaggia sul filo dell’equilibrio e il centro di Toté che riporta avanti i suoi costringe bucchi al primo time-out. La Fortitudo ha due anime: furente in attacco, distratta in difesa. I biancoblu attaccano il canestro con tutti gli effettivi e collezionano ripetuti extra possesso e i punti del +5 con cui si chiude il primo periodo. A 7 è salito anche Toté mentre tra gli ospiti punti più distribuiti con Bendzius a svettare sugli altri.
Il secondo quarto è un continuo botta e risposta. Difese pressoché inesistenti, punti alti e testa a testa senza sosta. Gudmunsson sale a 6 punti personali con due triple, Toté troneggia sotto canestro ma dietro la Effe è un colabrodo con Logan e Gentile che ringraziano, quest’ultimo beccato dal Paladozza per una plateale protesta su un contatto falloso non ravvisato. Lo strappo decisivo è di Frazier (che impatto sulla squadra sin dal suo arrivo) per il 42-35 che fa respirare i padroni di casa. Il periodo della Effe è autorevole: Aradori e Frazier salgono in doppia cifra (11) e dietro si contengono i danni. La marea sarda arriva però nel finale di quarto: parziale di 13-0 firmato da Robinson, Kruslin e Logan, e all’intervallo gli ospiti sono avanti di tre.
L’inizio del secondo tempo certifica i problemi difensivi della Effe. Sassari a metà quarto è a +13, frutto ancora di Bendzius che sale a 14 personali, e il solo Toté riesce a tenere in piedi la Fortitudo. Sassari mantiene costantemente il largo vantaggio quando la Effe esaurisce il bonus e la Dinamo si porta sul 58-71, prima che Benzing dia la scossa e accorci con la sua prima tripla dopo quattro tentativi. Il tedesco 32enne concede il bis poco dopo e il Paladozza si rianima: scarto ridotto a -7 che rimane tale all’intervallo.
L’ultimo periodo è inaugurato da altre due sanguinose triple di Logan e Diop, e l’autorevolezza di Sassari si mantiene. La tripla di Procida è un illusione: parziale di 5-0 per gli ospiti che salgono a 88. L’ardore sotto canestro della Effe si è spento, e gli ospiti non faticano poi così tanto a contenerli. L’inerzia è tutta per i sardi che peccano però di una fase di imprecisione sotto canestro concedendo un altro sussulto a Chalarampopoulos (9 punti personali per lui) che replica poco dopo per il -9. Ma già a metà quarto si ha l’impressione dell’arrendevolezza inconsueta dei padroni di casa: a 3:35 dal termine sono 94 i punti ospiti con i soliti Bendzius, Mekowolu (18) e Robinson (15) sugli scudi. Alla sirena è 84-103. Passo indietro per i biancoblu dopo una prima parte di gara di spessore, ma un ultimo quarto troppo arrendevole: in tre giorni la Effe incassa più di 90 punti sul suolo amico. Un spia accesa nella corsa alla salvezza.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook