Gazzetta Dello Sport – Il Sassuolo sulle tracce di Vignato, Il Bologna chiede 10 milioni

Emanuel Vignato è un giovane di talento, con ottime prospettive di crescita. Non solo per i tre assist in una singola partita (Bologna – Fiorentina, maggio 2021), ma anche perché si è dimostrato estremamente polivalente sul campo. I problemi sono altri. A parte il Covid-19 che lo ha tenuto fermo, mister Sinisa non lo impiega più di tanto. Sono state fino ad ora 15 le gare disputate e solo 2 da titolare. L’impiego del giovane italo-brasiliano stona un po’ con le parole di Mihajlovic: “uno che senza palla pensa da italiano, mentre quando ha la palla pensa da brasiliano”. Vignato sembra aver accettato il poco minutaggio concesso, però l’idea di poter giocare di più ingolosisce.

Con Mihajlovic, Emanuel ha svolto tutti i ruoli. Esterno a destra e sinistra (ala), seconda punta, trequartista e anche come mediano basso davanti alla difesa nel centrocampo a due. Nonostante l’attitudine del ragazzo, di chance da titolare se ne sono viste poche e la tendenza nell’ultimo periodo non sta migliorando. Tanto che se il ragazzo trovasse l’opportunità di giocare di più, sarebbe molto tentato. Ci prova il Sassuolo, che lasciato andare Boga potrebbe rischiare di perdere altri giocatori a giungo come Djuric, ma anche Raspadori e Scamacca. La società neroverde ha prima pensato a Bejrami, poi a Sansone, il quale non ha però intenzione di lasciare Bologna, e infine ha virato su Vignato. La possibilità di dialogo c’è. Il Bologna pagò il ragazzo 1,5 milioni e ora lo valuta 10 milioni. Il Sassuolo lo valuta meno e non esce dalla proposta di prestito con diritto di riscatto che non piace al Bologna e vorrebbe puntare all’obbligo. Così se il club di Squinzi dovesse valutare l’obbligo del riscatto allora le parti si avvicinerebbero.

Sul mercato Mihajlovic si è espresso così: “Il mercato? Non è arrivato nessuno perché non l’ho chiesto. Scherzo…So che la società farà di tutto per accontentarmi e che a fine stagione raggiungeremo il nostro obiettivo, soprattutto se avremo una rosa più completa”. Se il Bologna dovesse scegliere, punterebbe tutto su un centrocampista, visto anche che molto probabilmente Dominguez si dovrà operare ad una spalla. Ma ci sarebbe anche il discorso del vice Arnautovic. Santander non vuole andare via e alla società potrebbe andare bene così. Skov Olsen ha offerte da molti club europei. Scalpita e vuole giocare. Se ne avrà la possibilità a Bologna al danese va bene. Il presidente Saputo potrebbe inoltre aumentare le liquidità del club anticipando i 4-5 milioni attesi per marzo, a fronte di zero uscite.

Fonte: La Gazzetta dello Sport – Matteo Dalla Vite

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