L’uomo della partita – Gary Medel

Serviva una scossa: l’ha chiesta Sinisa Mihajlovic, l’ha chiesta l’ambiente. Dopo la sosta causa Nazionali torna in campo il Bologna e lo fa contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli, vera sorpresa di questo campionato. L’obiettivo di giornata era quello di riscattarsi dopo un ultimo periodo non troppo felice, fatto di più bassi che alti: alla fine i tre punti non arrivano, la partita finisce in parità con un punto a testa che fa vedere il bicchiere mezzo pieno a Mihajlovic. Una partita tra luci e ombre, pochi squilli: non incide Barrow, al rientro dalla Coppa d’Africa, e nemmeno i nuovi acquisti, Kassius e Aebischer, che ancora devono ambientarsi ad un nuovo calcio. Una prestazione opaca dunque dei rossoblù, mentre si salva in maniera eccelsa Gary Medel. Non è più una novità, da quando Mihajlovic ha cambiato modulo ecco che il cileno si sente a proprio agio nella difesa a tre: sempre concentrato, non sbaglia praticamente nulla e rende sterili le azioni offensive della squadra avversaria. Una sorpresa che è diventata una splendida realtà: Pinamonti, il punto di riferimento dell’attacco toscano, non tocca quasi mai palla. Medel dona sicurezza, leadership, quella che troppo spesso è mancata in passato: un punto guadagnato soprattutto per la stabilità che il difensore ha portato alla retroguardia di casa. Un punto portato a casa in attesa della prossima gara, per tornare alla vittoria che in casa Bologna manca ormai da un po’.

L’uomo della partita: Gary Medel

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