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Il Resto del Carlino – Bologna, contro lo Spezia a parti invertite

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Lunedì sera al Dall’Ara il Bologna attende lo Spezia di Thiago Motta, in quello che sarà il posticipo della 26° giornata di Serie A. Una sfida che si presenta assai differente rispetto a quella d’andata: poco più di 3 mesi fa, infatti, i rossoblu vincevano all’Alberto Picco grazie al rigore realizzato da Arnautovic; era un Bologna in crescita, che con il passaggio al 3-5-2 sembrava aver trovato la quadra per fare il salto di qualità. Mihajlovic, dopo aver raccolto un punto in tre gare, si stava riprendendo il Bologna e quella contro i liguri fu la terza vittoria in 4 gare, appena prima della vittoria contro la Roma, che proiettò i rossoblu al sesto posto insieme alla Fiorentina. 

Viceversa, lo Spezia stava vivendo un momento di difficoltà, fermo al quart’ultimo posto con un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione. La panchina di Thiago Motta già ballava, soprattuto a causa dell’esclusione di Daniele Verde, ma anche per le difficoltà di gioco dopo il doppio cambio di modulo con il passaggio prima dal 3-4-3 al 3-5-2, e poi da quest’ultimo fino al 4-3-3. 

Ora, la storia è completamente cambiata: Thiago Motta è riuscito a convincere tutti e a mantenere la panchina, grazie ai risultati e al gioco che è riuscito a imporre alla sua squadra, utilizzando proprio con il 4-2-3-1 tanto caro a Sinisa Mihajlovic. Il suo Spezia ha ottenuto 13 punti nelle ultime 7 partite, frutto di 4 vittorie, 2 sconfitte e 1 pareggio, e adesso al Dall’Ara sogna il sorpasso ai rossoblu. Bologna che proprio da quella vittoria del 28 novembre scorso ha perso i goal di Marko Arnautovic, e da allora sono arrivati soltanto 7 punti in 10 partite. 

Ora, dunque, a rischiare è Mihajlovic e la partita di lunedì sera potrebbe essere decisiva, anche in vista del ritorno in Italia del patron Saputo: il tecnico serbo è chiamato a riconquistare la fiducia di proprietà, piazza e squadra e a rinforzare la propria posizione, anche perché ci sarebbero già dei nomi pronti in vista di una rifondazione. E fra questi, insieme a quelli di Andrea Pirlo e Daniele De Rossi, c’è proprio Thiago Motta, fra i profili più graditi per il futuro; anche se, in realtà, l’obiettivo resta quello di ricompattarsi e portare a termine la stagione con Mihajlovic in panchina, per poi studiare la situazione in estate. 

In ogni caso, la sfida di lunedì sera sarà fondamentale per i rossoblu, chiamati ad una reazione: primo, per poter riprendere la propria corsa verso la parte sinistra della classifica, ma anche per sedare un ambiente in ebollizione. 

 

 

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