Basket
Faenza dura un tempo, poi si scioglie: alla Segafredo Arena vince la Virtus Bologna 72-57
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – E-WORK FAENZA 72 – 57 (20-14; 35-29; 58-37)
Virtus Segafredo Bologna: Pasa 8, Tassinari 8, Ciavarella, Tava 1, Migani, Barberis 12, La Terza, Dojkic 20, Battisodo 11, Zandalasini 10, Cinili 2. All. Lino Lardo.
E-Work Faenza: Kunaiyi 13, Schwienbacher 2, Cappellotto 3, Morsiani 8, Cupido 8, Policari 9, Kantzy 7, Castello 3, Davis 4, Porcu. All. Ballardini.
Arbitri: Daniele Yang Yao, Emanuela Tommasi, Emmylou Mura.
Tiri liberi: BO 11/16 (68%); FA 13/16 (81%).
Rimbalzi: BO 39; FA 40.
Falli: BO 17; FA 16.
Tiri da 2: BO 14/31 (45%); FA 16/44 (36%).
Tiri da 3: BO 11/31 (35%); FA 4/16 (25%).
QUINTETTI INIZIALI
Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Dojkic, Zandalasini, Barberis. Cinili.
E-Work Faenza: Cupido, Schwienbacher, Davis, Kantzy, Kunaiyi.
Ventidue giorni, tanto è mancata la Virtus di coach Lino Lardo dalla sua Segafredo Arena, della quale tornerà a calcare il parquet nel match di questo pomeriggio. Ospite delle bianconere, le romagnole dell’E-Work Faenza, condotte da chi ne è stata a lungo pilastro: Simona Ballardini.
Partita fuori da ogni contesto, il derby tra Bologna e Faenza vede subito al comando le padrone di casa, portate sul possesso pieno di vantaggio dal duo Dojkic-Pasa. Senza la propria pivot titolare, fatica la Segafredo sotto le plance e le ospiti ne approfittano, dapprima accorciando con Cupido e Kantzy, poi ricucendo lo strappo e prendendo il comando con Kunaiyi (6 punti in quattro minuti). Complice qualche sbavatura di troppo, Lardo si convince a chiamare minuto, suscitando la pronta reazione delle sue, nuovamente avanti grazie alle triple di Dojkic e Barberis. Gioca la carta timeout anche Ballardini per tamponare l’emorragia difensiva, ma ai due punti di Morsiani a cronometro fermo, replica Zandalasini dall’arco, portando alla prima sirena la Virtus a condurre 20-14.
Preme il pedale sull’acceleratore Bologna al rientro sul parquet, dapprima sporcando con Battisodo la ricezione a Porcu per la rubata più canestro ad aprire le danze, seguita dal jumper dalla media di Zandalasini e dalla tripla della numero 20 per il massimo vantaggio di +13. I colpi interni provocano la reazione delle faentine, letali dall’arco con Policari e Schwienbacher e supportate dai centri di Kunaiyi per chiudere la forbice del divario sulle quattro lunghezze. Divario elastico quello tra le due compagini, su cui si avventano Pasa e Dojkic per riportare in quota Bologna, a cui si aggrappa Davis per tenere le sue in scia delle padrone di casa, girando al 20’ a sei di distacco.
Elettrica l’E-Work, così alle porte della pausa lunga come agli albori di terzo quarto dove, al canestro in apertura di Dojkic, replica in maniera veemente con 9 punti consecutivi. Controlla il vantaggio non senza qualche problema la Virtus, tenuta a galla dalle triple di Pasa e Zandalasini, nonché dai centri di Battisodo e Cinili. A nulla vale il timeout chiamato da Ballardini, con le padrone di casa volate ampiamente oltre i dieci punti di vantaggio e scollinate oltre le venti lunghezze con la tripla di Tassinari a chiudere il terzo quarto.
L’ultimo quarto è pura formalità per Bologna: con Faenza spuntata offensivamente, la Virtus segna in tutte le salse, sfruttando il bonus delle ospiti e colpendo sia dall’interno che dalla lunga distanza, rifinendo il proprio punteggio dalla lunetta. Vicina ai 70 punti, la formazione di casa alza il piede dall’acceleratore, permettendo alla E-Work di rientrare con Cappelletti, Morsiani e Kunaiyi, mettendo l’ultima parola sull’incontro con Policari per il 72-57 finale.
Ritrova il successo la Virtus, archiviando non senza qualche problema la pratica Faenza a causa delle importanti assenze sotto le plance. Fattore per la formazione di Ballardini Kunaiyi, migliore delle sue con 13 punti e 19 rimbalzi, il cui sforzo però si è scontrato contro la maggiore acutezza offensiva bianconera, in particolare di Dojkic, MVP della contesa con 20 punti e 5 rimbalzi.
Il prossimo impegno per le bianconere sarà questo mercoledì, quando saranno di scena sul campo del Fila San Martino di Lupari alle ore 19 per riconquistare i due punti anche in esterna, dopo la sconfitta onorevole di giovedì scorso contro la capolista Schio.
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