Il Corriere di Bologna – Come superare il momento di crisi in 15 punti

Come riportato da Fernando Pellerano sul “Corriere di Bologna” , Mihajlovic è ottimista per il futuro: “Siamo solo ad un punto dal decimo posto” ha sostenuto prima di quest’ultima giornata. Tuttavia il Sassuolo, battendo la Fiorentina, ha allungato la distanza con gli emiliani. Il tecnico ricorda anche che “Abbiamo una partita da recuperare con l’Inter, che non è affatto sicuro che ci batta”.

Lo stesso Miha ha continuato “E’ difficile e complicato giocare contro squadre che lottano per non retrocedere” , ma lo stesso discorso può valere per le altre competitors, da chi lotta per il vertice a chi vuole andare in Europa. Le prossime avversarie dei rossoblù saranno Torino, Fiorentina, Atalanta, Milan e Sampdoria. Nel girone d’andata il bottino fu di 4 punti(3 a Genova ed 1 a Bergamo), ma in questo ritorno è difficile prevedere quanti ne porterà a casa. Purtroppo il Bologna è da diverse partite che ha dimostrato che neanche quest’anno lotterà per obiettivi importanti, rendendo questa stagione un’altra di passaggio come le ultime, senza troppe emozioni.

Prima si pensa alla salvezza, poi il resto è tanto di guadagnato, ormai tutti hanno capito che questa è la linea entro cui si muove il club, dettata da Saputo. Starà all’allenatore dimostrare se da solo riuscirà a portare questa squadra ad una compattezza tale da diventare grande squadra.

Sabatini, suo grande amico, ha speso belle parole per descriverlo: “Uomo meraviglioso,. Insospettabilmente sensibile e tenero. So che è anche un ottimo allenatore, è ora che stringa i condoni. Ora deve raccogliere qualcosa. Scegliere una società che allestisca una squadra per fare i 65, 70 punti per uscire dal grigiore, l’avrei visto benissimo alla Lazio”.

Il consiglio che si può carpire dal discorso è quello di distaccarsi da una realtà che possa lasciarlo nel “grigiore”, ovvero nella totale assenza di ambizione per un team. Per guadagnarsi un top club, inoltre, Mihajlovic dovrà dimostrare ancora qualcosa per convincere magari una delle sette sorelle a metterlo sotto contratto.

Nelle prossime gare il tecnico serbo incontrerà quattro delle sue ex squadre, realtà che non gli hanno mai permesso di avere grosse aspettative, eccezion fatta per il Milan, che ha il dovere di lottare sempre per i massimi obiettivi. Il futuro del Bologna, come anche quello dell’allenatore, passerà da come la squadra concluderà questa stagione, caratterizzata anch’essa dall’incostanza degli ultimi anni. Quando il  Bologna raggiunge la salvezza la squadra si sfalda e non trova più la motivazione giusta per continuare a lottare. Se alla prossima dovessero battere il Torino, e di conseguenza sorpassarlo, si potrebbero mettere delle basi per un rush finale che porterebbe il club ad avere più attenzione ed entusiasmo da parte dei suoi tifosi, che anche questa volta hanno creduto potesse essere l’anno buono .

Fonte: Corriere di Bologna – Fernando Pellerano

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