L’uomo della partita – Gary Medel

Dopo la fondamentale vittoria contro lo Spezia, al Bologna non riesce il bis in casa di una Salernitana con il disperato bisogno di punti salvezza: 1-1 il risultato finale. Un punto importante per i rossoblù, che continuano a muovere in avanti la classifica, un punto che serve a poco ai campani, che mancano l’aggancio al Genoa. Sotto lo sguardo del grande ex della giornata, Walter Sabatini, la squadra di Mihajlovic prova a comandare il gioco nel primo tempo e ci riesce, con Arnautovic che prova ad indirizzare il match; nella ripresa, però, esce fuori l’orgoglio dei campani, che la riagguantano. Una prova di luci e ombre, quella offerta dai rossoblù: bene Arnautovic, sicuramente il più pericoloso lì in avanti. Il migliore, però, è un difensore che ancora una volta ha dimostrato di essere imprescindibile per questa squadra: Gary Medel. Il cileno è un muro, nonostante l’importante differenza fisica con i componenti dell’attacco avversario. Gioca d’anticipo, di intelligenza ed arriva quasi sempre prima sulla palla, annullando così le ipotetiche azioni offensive avversarie. Non perde mai la lucidità con gli attaccanti della squadra campana, riesce sempre a tenere a distanza i propri avversari: ancora una volta, dunque, una prestazione superba di un difensore che quest’anno è rinato. La sua presenza è diventata importantissima per Mihajlovic, Medel è il perno della retroguardia rossoblù e anche nella gara di Salerno lo ha dimostrato. Dalle voci di una cessione ad una conferma meritata: il “Pitbull” è rinato, e Sinisa se lo gode.

L’uomo della partita: Gary Medel

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