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Dell’Aquila e il Leone #26 – Pagellino a 2/3 del campionato

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Dopo 20 partite giocate, il campionato della Fortitudo si appresta ad entrare nell’ultimo, decisivo terzo di stagione, quello che certificherà la permanenza o meno dei biancoblu in LBA. Forti della preziosissima vittoria di Treviso e a pochi giorni dal derby, ecco che arriva il momento del secondo pagellino di stagione a giocatori e coach.

Ancora una volta, andiamo in ordine di referto:

Frazier 6: L’ultimo arrivato in casa effe non perde tempo nell’inserirsi all’interno dei meccanismi di squadra. Anzi spesso li bypassa per proporsi come go-to-guy. Atteggiamento giusto che funziona nell’immediato e soprattutto quando anche il resto della squadra funziona, rivedere la gara di sabato al PalaVerde. In caso contrario, non graffia.

Gudmundsson 5: Inserito perché presente fino a gennaio anche se promesso partente da tempo. Difende più di molti compagni di squadra ma il suo posizionamento in campo mai ben definito, di fatto, lo taglia dal roster.

Aradori 6: Le doti da attaccante sono conosciute e a queste deve aggrapparsi la Fortitudo in tante partite complicate. Gli va riconosciuta la leadership  nei confronti del resto della squadra in un momento così delicato, sportivamente parlando.

Mancinelli NG: non scende in campo da mesi, non è possibile giudicarlo.

Durham 5,5: Rispetto all’impatto iniziale, il rendimento del playmaker è calato. Rimane l’unico di “ruolo” a portare su palla e non avere un vero e proprio cambio lo costringe agli straordinari. Occorre ritrovare il Durham di ottobre-novembre per il finale di stagione.

Procida 6,5: Voto di fiducia e augurio per un finale di stagione in crescita. Crescita che mette in mostra sul parquet di settimana in settimana. Martino è i compagni si fidano ed affidano a lui, sempre più perno della squadra, così almeno si evince dalla ultime uscite. Il suo rendimento, infatti, sale e può farlo ancora.

Benzing 6: Sufficienza ottenuta principalmente per un motivo. Le poche vittorie della Fortitudo coincidono con le migliori prestazioni offensive del tedesco. La sua “perimetralità” quasi esclusiva, continua a limitarlo.

Feldeine 5,5: La sfortuna sfiora l’NG. Qualche partita l’ha disputata e manco male. E allora perché il 5,5, e soprattutto, a chi? Forse all’operazione complessiva. Un giocatore che ha più di un problema fisico non potrà dare un gran apporto alla causa, e infatti non lo sta facendo.

Charalampopoulos 5,5: Se fino a qualche settimana fa il greco poteva apparire come oggetto quasi misterioso della squadra, senza una precisa collocazione nello scacchiere di Martino, le ultime due prestazioni fanno risalire di un po’ le quotazioni dell’ala. Se si ripete, potrebbe slegarsi dal ruolo di backup e ritagliarsi un parte da protagonista nelle prossime sfide.

Totè 5: Un insufficienza di manica larga. I problemi fisici lo hanno martoriato da settembre e quando pare tornato a pieno regime, o quasi, l’atteggiamento viene meno. E’ evidente la sua voglia di cambiare aria e così fa durante la pausa Nazionali.

Groselle 5: L’addio di Totè lo lascia praticamente da solo sotto le plance. Anche lui era con le valigie in mano direzione Wurzburg poi tutto viene bloccato e chiamato a sostenere fino alla fine la causa biancoblu, uno dei pochi. Ci prova sebbene molti confronti con i pari ruolo li perda e proprio sotto canestro sono maturate diverse sconfitte. Va sottolineata, però, anche la stoppata a Sims di pochi giorni fa che impedisce la vittoria di Treviso nei 40 minuti e manda il match all’overtime. 

Borra 5,5: La grinta c’è, la stazza pure. Le qualità di Jacopo Borra, per la A1, si fermano però qua. Arriva per essere il terzo centro e si trova ad essere il secondo. Non vede molto il campo, quando è chiamato in causa fa quel che può e quel che può non è sufficiente.

Martino 6: Cosa si può chiedere a chi si trova a gestire difficoltà quotidiane in palestra tra sconfitte e infortuni continui? Questo, di lavorare al massimo con il gruppo, tentare di cementarlo facendo buon viso a cattivo gioco. La lucidità trovata contro Treviso non va più persa, a lui questo compito.

Il prossimo Pagellino coinciderà con il Pagellone di fine stagione con promossi, bocciati e rimandati. Al momento sono tutti in bilico, come lo è il campionato della Fortitudo, chiamata ad un rush finale con pochissimo margine d’errore. 

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