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Pop&Sport – Puma lascia la Nazionale ma non l’Italia, mentre la Nike disinveste sul nostro territorio

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Una serie di cambiamenti hanno caratterizzato la settimana scorsa l’Italia del calcio. Dopo diversi rumors, la Nazionale italiana chiude la partnership con PUMA, una storia durata quasi 20 anni fatta di emozioni, grandi successi e anche amare delusioni. In attesa di capire come andranno gli spareggi che determineranno la presenza degli azzurri ai Mondiali 2022, dove potremmo vedere l’ultima nuova maglia dell’era PUMA, la FIGC ha ufficializzato il nuovo accordo con Adidas, che inizierà a vestire gli Azzurri dal 2023. 

Quella tra PUMA e l’Italia non è stata una partnership qualunque, come scrive NSS Sport, ma la più duratura e vincente della nazionale, che con indosso le sue maglie è riuscita a conquistare la quarta stella nello stemma nel Mondiale del 2006 e l’Europeo questa estate.

Ma chiusa una porta se ne apre un’altra: il brand tedesco fondato da Rudolf Dassler, infatti, non vuole lasciare il Bel Paese riuscendo ad accaparrarsi la partnership a lunga durata con la Lega Serie A, dalla stagione 2022/23. PUMA sarà così il fornitore ufficiale dei palloni per tutte le partite della Serie A TIM, delle competizioni Primavera 1, della Coppa Italia, della Supercoppa e della eSerie A TIM, spodestando Nike, sponsor dalla stagione 2007/08.

Porte chiuse in Italia per lo Swoosh o scelta consapevole del brand? Dopo esser rimasta con una sola squadra sotto contratto, l’Inter, a fine stagione concluderà anche il rapporto con Lega che andava avanti da ben 14 anni. Ma secondo quanto riportato sempre NSS Sport, queste sono scelte che affermano la chiara volontà dell’azienda fondata in Oregon di non puntare più nel campionato italiano, interrompendo di sua spontanea volontà l’accordo con la Lega. La ritirata dello Swoosh dalla massima serie italiana è desolante e dimostra quanto poco appeal abbia saputo creare negli ultimi anni verso il brand sportivo più importante del pianeta, convincendola a disinvestire sul nostro territorio. 

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