Il Resto del Carlino – Vitali: “L’assenza di Sinisa produrrà una forte spinta emotiva”

Docente di psicologia dello Sport all’Università di Verona, Francesca Vitali è intervenuta sul caso Mihajlovic tentando di spiegare cosa succede nella testa di un calciatore di fronte a certe situazioni: “Non ho dubbi che l’assenza di Mihajlovic produrrà forti motivazioni in tutto il gruppo. L’allenatore sta dando un esempio troppo virtuoso perché i giocatori non lo seguano. La sua lontananza diventerà una psicologia impattante con conseguenze positive”.

Una situazione, quella di Mihajlovic, che secondo la Dottoressa presenta due anomalie: “Un allenatore che deve affrontare una malattia severa solitamente fa un passo indietro, lui invece decide di restare e portare avanti il suo lavoro. La seconda anomalia è che Mihajlovic non è un allenatore qualunque, ma un vero leader carismatico”.

Un leader, appunto, che ha deciso di mettere la squadra davanti a sé stesso: “Quando ha avuto le prime avvisaglie del ripresentarsi della malattia non ne ha parlato con il gruppo, ma a continuato a lavorare. Comportandosi così ha dimostrato di anteporre il bene della squadra a quello personale”.

Una storia che crea empatia, paragonabile secondo la Dottoressa a quella di Gianluca Vialli: “Vialli ha affermato in una recente intervista che la malattia fa parte del percorso, un percorso fatto di sofferenza ma anche di momenti bellissimi. Si tratta di una bellissima lezione di vita; un messaggio positivo che viene lanciato da un mondo, quello dei calciatori, negli ultimi tempi abituato a raccontare più le proprie ombre che le proprie luci”.

La vicenda, sicuramente, toccherà da vicino tutti i giocatori, senatori e non: “Siamo davanti ad una vicenda che coinvolge tutti, dai giovani ai più esperti. Il peso verrà distribuito sulle spalle di tutti”.

Quando le viene chiesto se Sinisa riuscirà a vincere questa seconda battaglia: “Glielo auguro di cuore. Quando ha detto che la malattia è stata coraggiosa nello scegliere nuovamente di affrontarlo, da un punto di vista psicologico, è come se avesse già vinto”:

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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