Bologna FC
Stadio – Dijks, una nuova speranza
Bentornato Mitchell! No, ovviamente non è un nuovo acquisto quello del Bologna, ma il Mitchell Dijks visto nelle ultime uscite del Bologna lo si può considerare alla stregua di una novità. Dopo tanti problemi fisici, e non solo, l’ex Ajax ha ritrovato una condizione fisica accettabile che gli ha permesso così di trovare finalmente spazio tra i rossoblù.
RINASCITA BLUCERCHIATA. La vittoria con la Sampdoria è stato il momento in cui il Bologna ha capito di aver rivisto il Dijks di cui si era invaghita ormai 3 stagioni fa. Un Dijks che in questa stagione non si era mai visto, inghiottito da una serie di guai e problemi extracampo che ne avevano minato il rendimento: 13 presenze, di cui appena 5 dall’inizio. Un magro bottino per uno che ci si era illusi potesse fare la differenza sulla fascia. Le giocate hanno impressionato, e lui sa di dover continuare su questa strada felice e luminosa: “Dopo la gara col Milan ho parlato con Mihajlovic in videochiamata e abbiamo avuto una bella conversazione. Mi ha detto che se continuo con questa intensità giocherò ogni partita”: ruggini di fine gennaio da parte e una concreta possibilità di ristabilire il bel rapporto che c’è sempre stato tra i due.
FUTURO ROSSOBLÙ. Il contratto in scadenza nel 2023 però rimane, e la discontinuità pure. Mitchell spera di poter rimanere in rossoblù per riscattare un’avventura costellata di problemi. Da parte sua la volontà esiste, ma è il Bologna a dover ritrovare la fiducia nel giocatore. Con sette partite alla fine sarà comunque un campione ristretto di partite e di tempo per capire se Mitchell è tornato, ma le ultime due prestazioni fanno sperare in questo senso. Lui vorrebbe confermare la permanenza sotto le Due Torri, ma il futuro è da scrivere. Le poche presenze di questi anni hanno certamente minato la fiducia nei suoi confronti: in 4 stagioni a Bologna Dijks ha collezionato 75 presenze e saltato 52 partite per problematiche fisiche e di salute varie. Lui ci crede e vuole riprendersi: “Ho fatto una buona prestazione col Milan; voglio trovare continuità anche perché non mi piace stare in panchina”.
EQUILIBRIO. È però fuori dal campo che Dijks deve trovare un equilibrio. Arrivato ormai a 29 anni, l’esterno mancino olandese deve necessariamente trovare un equilibrio. Un metodo, confessa lui, potrebbero essere “meditazione e respirazione”. Deve ripartire Dijks e trovare tranquillità, imparare a controllare il carattere dentro e fuori dal campo, gestire i momenti negativi e di nervosismo. Ora che i problemini con Sinisa sembra essere rientrati, Dijks deve confermare che la fiducia su di lui sarebbe ben spesa.
Fonte: Giorgio Burreddu, Stadio
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