Bologna FC
Domenico Maietta su Juventus-Bologna: “I rossoblù devono tentare l’impresa. Per il futuro credo che…”
Dopo la vittoria casalinga, il Bologna torna in campo nella difficile trasferta esterna contro la Juventus. Abbiamo fatto il punto sulle due squadre con Domenico Maietta, doppio ex di turno.
Che gara si aspetta domani?
“Da parte dei rossoblù mi aspetto la stessa prestazione offerta a Milano, contro il Milan: il Bologna ha tutte le carte per fare bene e per dimostrare a Mihajlovic che sono con lui. Stanno arrivando risultati positivi, i rossoblù devono provarci, sono in un momento positivo. I ragazzi stanno dando tutto, si vede: la condizione c’è. Tutti stanno cercando di dimostrare qualcosa a Sinisa”.
La società bianconera può essere soddisfatta di quest’annata di Allegri?
“Sinceramente no, la Juventus deve sempre lottare per lo scudetto: questa è stata un’annata particolare, e nonostante i tanti campioni presenti in squadra ha fatto molto fatica”.
E’ ancora in corsa per lo scudetto?
“No, le tre squadre davanti hanno qualcosa in più: se la giocheranno loro. Bologna-Inter sarà fondamentale, quella gara sarà decisiva”.
Cosa manca a questa squadra per tornare competitiva come qualche anno fa?
“Non saprei, un’annata sbagliata può capitare. La Juventus ha fatto cambiamenti importanti, è normale all’interno di un percorso: i bianconeri hanno dovuto adattarsi alla cessione di Ronaldo, e colmare certe lacune è sempre complicato. In vista del prossimo anno, bisogna fare un mercato mirato, soprattutto a centrocampo”.
Il Bologna, invece, sta reagendo bene alla situazione di Mihajlovic: merito dell’adrenalina o è solo un fattore mentale?
“L’adrenalina c’è, ma è una questione mentale. Poi ci sono stati recuperi importanti, il recupero di Dominguez è fondamentale. Tutti stanno giocando bene, dalla difesa all’attacco, ma il recupero dell’argentino è molto importante”.
Perché questa squadra è sempre altalenante? Cosa le manca per piazzarsi in pianta stabile nella parte sinistra della classifica?
“Se lo chiedono in molti, purtroppo ci sono state diverse variabili che hanno condizionato la squadra: ora il gruppo si è ritrovato, questa è la cosa più importante. Da una piazza importante ci si aspetta sempre tanto, ma non è mai scontato. Bisogna allenare la mentalità, e certe partite sono determinanti. Serve creare un obiettivo: la salvezza sta stretta a tutti, bisogna alzare il livello iniziando a parlare di uno step più importante”.
Si aspettava un rendimento così importante da parte di Arnautovic?
“E’ stato un campionato particolare per lui, è stato altalenante ma ora sta dimostrando di essere un grande calciatore. Fa reparto da solo, è di un’altra categoria: bisogna puntare su di lui per il futuro, è la figura giusta per cercare di alzare l’asticella”.
Un pronostico per domani?
“Spero in un risultato positivo per il Bologna”.
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