L’uomo della partita – Riccardo Orsolini

Dopo l’incredibile pareggio esterno contro la Juventus, il Bologna continua la sua striscia positiva di risultati, impattando 2-2, al Dall’Ara, contro l’Udinese di Gabriele Cioffi. Una partita non scontata, soprattutto per la duttilità dei bianconeri e a causa delle molteplici assenze della squadra di Mihajlovic: tra squalificati e infortunati dell’ultimo momento, infatti, la formazione iniziale è stata stravolta e non è stato facile trovare la quadra giusta. Se la difesa, reinventata, non ha sempre retto bene e ha mostrato evidenti lacune tecnico-tattiche, è dal centrocampo in avanti che i rossoblù hanno dimostrato di essere in sintonia tra loro. Non c’è stato qualcuno che prevalso sugli altri, ma è giusto sottolineare la prestazione di Riccardo Orsolini. 

Ci sarebbe un ampio discorso da fare, sulla testa e sulla continuità dell’esterno rossoblù e forse, la partita di ieri, ne è la chiara dimostrazione. Il primo tempo di Orsolini ha avuto più ombre che luci: diversi passaggi errati e un apporto offensivo poco degno di nota. Sembrava l’ennesima prestazione sottotono da parte sua, ma nella seconda frazione di gioco ha dimostrato le proprie qualità, incidendo sulla fascia di sua competenza e mettendo in seria difficoltà la retroguardia avversaria, che spesso e volentieri non è riuscita a contrastare l’attaccante rossoblù. Proprio dai suoi piedi, inoltre, è nata l’azione che ha dato il via libera al pareggio firmato da Sansone, ritornato alla rete dopo più di un anno d’astinenza e dunque da sottolineare. Dopo l’assist, Orsolini ha avuto anche un importante occasione per compiere la rimonta definitiva, ma il suo colpo di testa non ha impensierito Silvestri: negli ultimi minuti di gara ha cercato in tutti i modi di rendersi pericoloso. La sua crescita nel secondo tempo è stata determinante: tutti, ormai, sono abituati alle sue prestazioni altalenanti, ma quando inizia a giocare con semplicità, sfruttando le proprie qualità, Orsolini può incidere parecchio sulle sorti di una partita. E ieri, tra alti e bassi, lo ha dimostrato. 

L’uomo della partita: Riccardo Orsolini

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