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Stadio – Bologna, arriva Saputo: è l’ora della rivoluzione?
La rivoluzione si avvicina. Secondo quanto riportato stamane da Claudio Beneforti su Stadio, il prossimo arrivo di Joey Saputo potrebbe essere quello decisivo per l’avvicendamento tra Riccardo Bigon, da tempo sulla graticola anzi sull’uscio di Casteldebole, e Giovanni Sartori, ormai ultimo e unico candidato al posto di responsabile dell’area tecnica rossoblù.
Una decisione quella del cambio che ha subito notevole ritardi, dice Beneforti. Da Casteldebole le notizie delle scorse settimane riportavano che la permanenza di Bigon era quotata al 40%, mentre l’arrivo di Sartori è ben più probabile con il 60%. In questi giorni, le percentuali in favore dell’arrivo dell’ormai ex DS dell’Atalanta sono in salita, tanto che in casa rossoblù trapela un 80%.
Per questo l’arrivo di Saputo, programmato a metà della prossima settimana, prima di Genoa-Bologna, ma solo dopo l’ultima in casa, Bologna-Sassuolo, dovrebbe essere quello decisivo per dare una svolta. Una svolta ritardata, ma sempre più probabile. Intanto, il suo arrivo dopo l’ultima in casa significa decisioni in vista, il tifo rossoblù chiede da tempo la rivoluzione e il tentativo di Fenucci di rimandare l’addio di Bigon di un anno (scadenza naturale del contratto, 2023) sarebbe fallito, anche perché lo stesso dirigente romano avrebbe ora dei dubbi in merito alla permanenza di Bigon.
Anzi, la situazione richiede una decisione immediata. La programmazione della prossima stagione avrebbe dovuto essere già definito, e se Bigon ha già pianificato il suo lavoro, quello stesso lavoro potrebbe non essere in linea con le idee di Sartori. Una situazione che farebbe slittare ulteriormente l’inizio del lavoro sul mercato per la prossima stagione. Insomma, il ritardo ormai c’è, ma non va accumulato ad altro ritardo, tanto più che Sartori è libero e pronto a firmare coi rossoblù, ma in caso di cambio di programma Petrachi e Angelozzi oggi sembrano lontani dalla possibilità di arrivare a Bologna.
A sostenere un cambio di direzione tecnica della società c’è poi un’altra spinosa situazione legata ai rapporti tra Sinisa Mihajlovic e Riccardo Bigon, sfreddati dalle ultime campagne acquisti, e orfani della presenza di Walter Sabatini. Il mister sembra ormai certo della permanenza, e visto che i due non sembrano legati in alcun modo, l’addio di Bigon non porterà con sé anche l’addio del tecnico serbo.
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