Basket
Petrucci: “Quando si esaurisce un rapporto è inutile andare avanti”
Si è chiuso ufficialmente oggi il rapporto tra coach Sacchetti e la Federazione Italiana Pallacanestro. Tramite un comunicato, infatti, la FIP ha specificato che “al termine di un incontro a Roma tra il presidente federale Gianni Petrucci e il coach, è stato risolto l’accordo contrattuale tra le parti. “A Sacchetti, in carica dal settembre 2017 per un totale di 50 partite sulla panchina Azzurra, vanno i sentiti ringraziamenti per la professionalità e l’impegno dimostrati in questi anni e gli auguri per il prosieguo della sua carriera”.
Del possibile allontanamento di Sacchetti dal futuro dell’Italbasket se ne parlava già da tempo ma, negli ultimi mesi, era emersa la voce di una probabile chiusura del rapporto solo al termine di EuroBakset 2022. La notizia arrivata oggi, invece, ha cambiato tutto ed ora il Presidente della FIP, Gianni Petrucci, è al lavoro per scegliere il nuovo capo allenatore. La decisione ha creato tante discussioni che difficilmente si esauriranno nel breve periodo ma, per cercare di fare chiarezza, riprendiamo le parole rilasciate a Sky Sport 24 dallo stesso Petrucci:
“Quando si esaurisce un rapporto è inutile andare avanti. Già da qualche settimana era accaduto questo e, essendo il Presidente in contatto diretto con il coach, vuol dire che si era deteriorato per tante cose. Non volevo aumentare il livello della discussione ma ho visto il tweet di Meo Sacchetti dove ha ringraziato tutti tranne che la Federazione. Non capisco il perché ed essendo io di primo pelo ed avendo lavorato con tanti allenatori so che quando si comincia un rapporto e quando lo si interrompe si ringrazia la Federazione. Questo dimostra che il rapporto si era deteriorato, ci siamo lasciati civilmente con un abbraccio freddo. Era meglio tagliare subito piuttosto che portare avanti le cose. Gli allenatori, come i Presidenti, vanno e vengono. Ci sono cose più importanti, a volte i rapporti finiscono ma certamente la responsabilità è mia”.
“Non è una divergenza nata per questioni tecniche. Io nella mia vita sportiva non sono mai entrato in uno spogliatoio e lo possono confermare allenatori di calcio e basket. Non condividevamo più il lavoro. Ha fatto bene a ringraziare tutti tranne la Federazione, c’è chi la prende bene e chi la prende male. Non me la sentivo di arrivare agli Europei con questa situazione”.
“Sono un decisionista, siccome il rapporto è con me ho preso questa decisione. Ho esperienza e non vedo perché quando si assume un allenatore si ringrazia mentre quando si saluta non si dovrebbe fare”.
“Abbiamo già un’idea su chi sarà il prossimo allenatore e lo annunceremo tra una settimana. Sono convinto di aver fatto bene con questa decisione e non lo dico per presunzione”.
Poco prima di questa intervista, l’ex capo allenatore degli Azzurri aveva condiviso questo messaggio sul suo profilo:
“Si è concluso il mio cammino con Italbasket, una seconda pelle che ho sempre cercato di onorare al meglio. Non è dipeso da me e non me l’aspettavo. Grazie ai miei straordinari Giocatori: abbiamo condiviso Valori e provato emozioni incredibili. Grazie agli Staff e a Coach Messina”.
Impossibile non notare, come sottolineato da Petrucci, il mancato ringraziamento alla Federazione che sembra accentuare la tesi secondo cui il rapporto tra le parti era giunto al limite già da tempo. A questo punto non resta che attendere la prossima settimana e vedere chi sarà il prossimo allenatore dell’Italbasket che dal 20 giugno si radunerà a Trieste per iniziare la preparazione in vista di EuroBasket 2022. Il girone degli Azzurri si giocherà al Mediolanum Forum di Milano dal 2 all’8 settembre.
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