Stadio – Quale stagione aspetta Aebischer, Kasius, Bonifazi e Binks?

Quattro giocatori, quattro storie legate più alla panchina che non al minutaggio in campo, quattro percorsi attesi al varco di una nuova stagione, quella 2022/23, che li dovrà vedere, quantomeno, come coprotagonisti nel gioco del Bologna.

Bonifazi 

L’ex di Spal e Udinese, con qualche apparizione in Under 21, è il più anziano del gruppo con 26 anni. Ha fin qui raccolto 22 presenze, alcune figlie della necessità di organico, gradito a Mihajlovic, nonostante il tecnico serbo di lui dica:”Kevin? Ogni tanto fa una cazzata ma mi piace molto”, sottolineando che il difensore nato a Rieti ogni tanto si lascia prendere dalla supponenza e tende a fidarsi troppo dei suoi mezzi, che spesso lo portano a commettere errori banali, per un difendente come lui. Dal piede educato, capace di impostare e dal lancio lungo, Bonifazi deve costruire la prossima stagione al servizio della squadra, con maggiore equilibrio tattico e senza strafare, che solitamente è l’anticamera degli errori segnalati dal suo allenatore.

Aebischer

Michael, 25 anni è arrivato durante il mercato invernale di gennaio, ha già indossato 12 volte la maglia rossoblù, di cui 4 da titolare. il centrocampista svizzero ha avuto necessità di alcune settimane di allenamenti e qualche partita per calarsi nel ruolo che per lui aveva definito Sinisa Mihajlovic. Aebischer ha inanellato presenze sia in Champions League (con lo Young Boys) che in Nazionale, dove il ct Yakin ha molta stima del giocatore nato a Friburgo. Michael ha tutte le caratteristiche per fare bene nella mediana del Bologna, la prossima stagione italiana dovrebbe essere quella della sua definitiva consacrazione.

Kasius 

Denso è arrivato a Bologna durante il mercato invernale, a soli 19 anni, come esterno destro basso, con una notevole propensione alla spinta e un’area di miglioramento nella fase prettamente difensiva. Kasius ha già collezionato 7 presenze, ancora poche per capire le complessità tecnico-tattiche di un campionato come la Serie A. Ma il terzino olandese non teme nulla e per questo piace molto a Sinisa che, dalla prossima stagione, gli farà assaggiare maggiormente il campo, per poterlo vedere crescere e godere del suo atletismo, soprattutto a supporto della fase di attacco rossoblù.

Binks 

Luis è un altro Under 21, finito alla corte di Mihajlovic. Nonostante la giovane età, 20, ha già alle spalle un’esperienza col Tottenham e un campionato intero nella MLS (Montreal). Giocatore raffinato, con un buon tocco di palla, dall’alto dei suoi 188 centimetri che lo rendono un centrale di difesa interessante per contrastare il gioco aereo, ha collezionato, nella scorsa stagione, 15 presenze che rispondono correttamente alle valutazioni che di lui fa Mihajlovic, che lo ha chiamato a sostituire Medel in alcuni momenti caldi del campionato. Necessiterebbe di aumentare il suo minutaggio di gioco ed per questo che Sartori e il Mister stanno pensando di mandarlo a giocare con continuità in un’altra società, ma la continuità la potrebbe trovare proprio a Bologna, sostituendo con maggiore frequenza il cileno al centro della linea difensiva, preparandosi ad essere il suo successore alla fine della prossima stagione.

(Fonte Giorgio Bureddu – Stadio)

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