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Scuderia AlphaTauri: un “Montreal” di attese

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Dopo un fine settimana ricco di soprese più o meno liete per le squadre della Motor Valley, in F1 è già tempo di tornare in pista per chiudere un trittico di gare su circuiti cittadini con un appuntamento storico come quello al “Gilles Villeneuve” di Montreal. Ecco come i piloti della Scuderia AlphaTauri si preparano al Gran Premio del Canada in attesa di scendere in pista alle 20 italiane per la prima sessione di prove libere:

Pierre Gasly

«Sono tornato a casa da Baku con Max e, visto che ha vinto la gara, è stato un volo piuttosto divertente! Sono stato estremamente contento del nostro weekend a Baku: P6 in griglia, P5 in gara. È stato un weekend perfetto, con una grande strategia e pit stop, un’ottima partenza e una buona velocità. Sono stato molto contento per tutta la squadra, perché non avevamo avuto molta fortuna nelle ultime gare. È stata dura, ma siamo rimasti uniti e abbiamo continuato a lavorare e alla fine ha dato i suoi frutti. Sento che ora abbiamo iniziato la nostra stagione come si deve. Il Canada è un altro circuito cittadino e penso che quest’anno il circuito di Montreal sarà davvero impegnativo, soprattutto con queste nuove vetture che sono molto rigide, molto più delle loro predecessori. I grandi cordoli e le alte velocità saranno un vero banco di prova, così come l’ultima curva e il famoso Wall of Champions! Dovremo evitare molto di più i cordoli, mentre in passato bisognava superarli per fare un giro veloce. Sebbene sia un altro circuito cittadino come le ultime due gare, è un tracciato molto più veloce con curve più veloci. Sulla carta ciò suggerisce che potrebbe essere un po’ più complicato per la nostra auto, quindi significa che dobbiamo assicurarci di arrivare completamente preparati e di essere in grado di estrarre tutto dal pacco che abbiamo. Operativamente, la squadra deve essere al top se vogliamo ottenere i risultati che l’auto è in grado di fornire, come abbiamo visto a Baku».

Luci ed ombre per Tsunoda a Baku: il giapponese può riscattarsi in Canada (Red Bull Content Pool – Copyright to the owners)

Yuki Tsunoda

«Anche se il mio risultato in gara a Baku senza punti è molto deludente, penso che possiamo affrontare il weekend canadese con ottimismo dopo una prestazione davvero forte in Azerbaigian, dove siamo stati al passo per tutto il weekend. È stata la nostra migliore squadra in qualifica e almeno Pierre ha segnato buoni punti per il quinto posto, ma è stato molto frustrante perdere quello che sembrava essere un sesto posto a causa del problema all’ala posteriore. Quindi, mi sento molto motivato a continuare a fare progressi questa settimana. Dopo Monaco e Baku, Montreal è un altro circuito insolito, con aderenza generalmente bassa e curve ad alta velocità, quindi, come a Baku, utilizzeremo un carico aerodinamico medio-basso per ottenere una buona velocità in rettilineo. L’ho sperimentato solo sul simulatore ma sembra interessante. In realtà, è un circuito che ho usato molto quando ho giocato a Formula 1, quindi avevo una buona idea di cosa aspettarmi prima di guidarlo sulla simulazione. Vedremo dopo le FP1. Ha un mix di curve a media e bassa velocità, oltre a chicane veloci. Non sono mai stato in Canada prima e mi è stato detto che Montreal è una città divertente, quindi non vedo l’ora di fare la mia prima visita e di scoprire com’è dentro e fuori dalla pista».

Fonte: Media Scuderia AlphaTauri

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