Bologna FC
Stadio – Calciomercato Bologna Fc 1909: Di Vaio vola a Genk per portarsi a casa Lucumi
Sono state settimane frenetiche per l’Area Tecnica del Bologna, impegnata a verificare contratti, scadenze, costi di cartellini, slot per extracomunitari, ma la quadra inizia ad emergere. E a questo si aggiunga la presenza importantissima dell’allenatore, Sinisa Mihajlovic, che, nonostante la situazione personale clinica, non ha mai lesinato la sua presenza nell’ultimo mese, quando lo staff che lo ha in cura glielo ha permesso (e alle volte contro il loro parere), dando sostegno a questo “cantiere in costruzione” che è il suo Bologna.
E mentre l’operazione Joaquin Sosa è ormai definita, Marco Di Vaio e Giovanni Sartori definiscono le priorità (un altro centrale oltre a Sosa, un vice Marko Arnautovic capace di giocare insieme a lui e un centrocampista), per completare l’organico da consegnare, nelle prossime 2/3 settimane, al Mister, consapevoli che da domani si gioca per i tre punti e ogni ritardo può essere pagato caro, in termini di classifica.
Quindi giovedì sera Di Vaio è volato a Genk per definire e acquistare definitivamente Jhon Lucumi, quel Jhon Lucumi (qui la sua scheda)
che, l’anno scorso, era già stato acquistato dal Barcellona, ma per un ritardo di 22 minuti nella consegna dei documenti saltò il passaggio in blaugrana. Di Vaio e il Bologna hanno già l’accordo con i dirigenti del Genk, disposti a pagare la clausola rescissoria di 8 milioni, manca solo il si “convinto” del giocatore, che le sirene prima del Marsiglia e poi del Maiorca avrebbero portato il giocatore in Ligue 1 o nella Liga.
Niente: solo il Bologna ha perseverato (8 milioni al Genk e un milione, per quattro anni, al giocatore) e, notizia dell’altra sera, sembra che si sia fatto un passo avanti sostanzioso, con l’agente del difensore colombiano e il giocatore stesso (che va convincendosi che la Serie a potrebbe essere una buona scelta per la sua carriera), verso la chiusura della trattativa. La riprova sarà domani sera, se il ragazzo non verrà schierato contro lo Zulle in campionato, potrebbe essere un forte segnale che la trattativa è chiusa.
Ma mentre DI Vaio è in Belgio, Sartori non molla il Nizza e il suo Flavius Daniliuc, austriaco di origine rumena, 21, 190 centimetri di potenza e con una storia, a livello giovanile, fra Real Madrid e Bayern Monaco, che lo ha reso molto interessante agli occhi del nostro Responsabile dell’Area Tecnica. La trattativa si potrebbe chiudere con un prestito e diritto (o obbligo), visto che il cartellino potrebbe costare non meno dei 5/6 milioni di euro cifra il cui costo si dovrebbe poter traslare sul prossimo esercizio. La motivazione di queste tre trattative sta nella volontà di dare a Sinisa 2 giocatori per ruolo, 6 nel pacchetto difensivo (compresi Adama Soumaoro, Gary Medel e Kevin Bonifazi).
Chiudiamo col centrocampo: la virata di modulo (arrivando cioè sul 3 5 2) comporta avere un centrocampo più folto (e probabilmente sfoltire il gruppo da qualche fantasista, come Emanuel Vignato, che attualmente correrebbe il rischio di sedersi spesso in panchina) e la ricerca del viola Zurkowski e Agoumè dell’Inter (Viera è solo una proposta blucerchiata di scambio per arrivare a Vignato) nasce da questa esigenza. Ma questa pedina sarà l’ultima ad arrivare, avendo la possibilità di avere già quattro titolari più Kacper Urbanski, con cui far fronte alle prime esigenze delle prime partite di campionato.
(Fonte Claudio Beneforti)
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