Bologna troppo ingenuo, la Lazio vince 2-1

Inizia con una sconfitta in rimonta, con alcuni rimpianti per non aver sfruttato al meglio l’iniziale superiorità numerica la stagione 2022-23 del Bologna.
Prima di iniziare l’analisi della partita è doveroso sottolineare la nota più lieta di questa giornata: la presenza in panchina di Mihajlovic, tornato da poco a lavorare sul campo dopo l’ultimo ciclo di cure.
Il Bologna si schiera con un 3-4-1-2 in cui trovano la loro prima presenza con il club Lykogiannis adattato centrale, ruolo già ricoperto saltuariamente al Cagliari e Cambiaso sulla fascia sinistra, mentre in attacco spazio all’esperienza di Arnautovic e Sansone supportati da Soriano.
La partita, dopo un’iniziale fase di studio, ha una prima svolta al sesto minuto quando il portiere della Lazio Maximiano viene espulso per avere ingenuamente raccolto il pallone fuori dall’area di rigore. Sono però i biancocelesti a rendersi subito pericolosi nonostante l’inferiorità numerica: la difesa del Bologna dopo le cessioni estive è ancora in fase di costruzione ed è Immobile in due occasioni a mettere in evidenza queste lacune. Dopo pochi minuti, i rossoblù iniziano però a sfruttare la superiorità a centrocampo (è stato infatti Basic a lasciare il posto a Provedel) e il rapido palleggio messo in atto da Schouten e Dominguez permette a Cambiaso e De Silvestri, ex della partita, di rendersi pericolosi con inserimenti sulle fasce. Al minuto 34 è bravissimo Sansone ad approfittare di una leggerezza della difesa laziale e procurarsi il rigore trasformato quattro minuti più tardi da Arnautovic: sono proprio i due attaccanti la cui permanenza nella rosa, per diverse ragioni, è sembrata a rischio nelle ultime settimane a orchestrare la prima rete stagionale e scacciare ulteriormente le voci di mercato. Il punto debole sembra però, come detto precedentemente, la difesa: Soumaoro, già ammonito e autore di diversi falli, in pieno recupero dimostra ancora una volta il suo ritardo di condizione franando su uno scatenato Lazzari e venendo espulso. Il secondo tempo, con la ristabilita parità numerica, inizia con un pressing alto e costante della Lazio, brava ad aumentare l’intensità fisica e nervosa del match per sfruttare la maggiore esperienza dei giocatori. Al sessantottesimo, dopo un lungo assedio, è ancora una volta Lazzari, dopo l’ennesima azione personale, a mettere in mezzo il pallone che, a seguito di uno sfortunato rimpallo, porta all’autogol di De Silvestri, spostato nei tre centrali a seguito della sostituzione di Lykogiannis. Dopo la rete del pareggio l’inerzia rimane favorevole alla Lazio, che, nonostante la spinta del neo entrato Kasius, sfrutta l’ennesima incertezza difensiva e sigla il 2-1 con Immobile.

Il Bologna è parso nel primo tempo una squadra con una buona idea di gioco e una notevole solidità a centrocampo data dalla coppia Schouten-Dominguez, ma la condizione fisica non sembra ancora ottimale: al netto dell’espulsione di Soumaoro, durante il secondo tempo è stato evidente il calo fisico e nervoso della squadra. Per completare la rosa e dare a Mihajlovic maggiori certezza appare necessario l’ingaggio di un centrale (in arrivo Lucumì) per dare più stabilità e ampiezza di scelte al reparto arretrato. 

LAZIO (3-5-2) – Maximiano; Lazzari (83′ Hysaj), Patric, Romagnoli, Marusic; Milinkovic-Savic (83′ Vecino), Cataldi (66′ Luis Alberto), Basic (6′ Provedel); Felipe Anderson (83′ Cancellieri), Immobile, Zaccagni. A disp.: Provedel, Adamonis, Hysaj, Gila, Kamenovic, Radu, Vecino, Marcos Antonio, Luis Alberto, Bertini, Luka Romero, Cancellieri, Raul Moro. Allenatore: Sarri.

BOLOGNA (3-4-2-1) – Skorupski; Soumaoro, Medel, Lykogiannis (65′ Kasius); De Silvestri, Dominguez (73′ Barrow), Schouten, Cambiaso (86′ Vignato); Soriano (65′ Aebischer), Sansone, Arnautovic. A disp.: Bardi, Bagnolini, Amey, Angeli, Kasius, Bonifazi, Mbaye, Motolese, Aebischer, Urbansky, Orsolini, Barrow, Raimondo, Vignato. Allenatore: Mihajlovic

Marcatori: Arnautovic (B), De Silvestri (Aut.), Immobile (L)
Ammoniti: Sansone (B), Arnautovic (B), Soumaoro (B), Cambiaso (B), Sarri (L), Lazzari (L), Aebischer (B)
Espulsi: Maximiano (L), Soumaoro (B)

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