Bologna FC
Due settimane alla fine del mercato: le priorità sono un attaccante e un centrocampista
La sconfitta di due giorni fa all’Olimpico contro la Lazio ha messo in evidenza il fatto che il Bologna sia ancora una squadra incompleta.
Le carenze difensive hanno portato il club a chiudere per Jhon Lucumì e Joaquin Sosa, due difensori rispettivamente classe ’98 e classe 2002, i quali sono sbarcati ieri a Bologna e oggi svolgeranno le consuete visite mediche, con la speranza di poterli già vedere nella lista dei convocati per la gara con il Verona.
Due difensori erano sulla lista delle priorità di Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. Lista che però non è finita qui.
E’ evidente che alla squadra rossoblù manchi ancora una punta, un giocatore che possa sostituire Arnautovic quando necessario, ma che possa anche giocargli a fianco.
In questo senso, il Bologna aveva individuato in Eldor Shomurodov il giocatore ideale. Nella giornata odierna i rossoblù e la Roma dovrebbero incontrarsi di nuovo per provare a fare uno scatto verso la tanto attesa fumata bianca. La Roma ha bisogno di cedere l’uzbeko per arrivare ad Andrea Belotti, ma non può abbassare di tanto le pretese se non vuole fare una minusvalenza. L’attaccante, dal canto suo, avrebbe già dato il suo benestare per l’operazione, ma resta da limare la distanza tra domanda e offerta. I giallorossi vorrebbero cedere l’uzbeko in prestito con obbligo di riscatto fissato a circa 13-14 milioni, il Bologna vorrebbe il diritto o al massimo l’obbligo condizionato a cifre più basse, intorno ai 9 milioni di euro.
Il piano B di Sartori e Di Vaio resta Jorgen Strand Larsen, giovanissimo attaccante norvegese del Groningen. Le pretese del club olandese al momento sono elevate, ma la trattativa potrebbe riaprirsi qualora non vada in porto l’affare Shomurodov. Perché al Bologna un attaccante serve, e non poco.
Restando sempre sul tema attaccanti, il sogno di mercato rossoblù resta ovviamente Josip Ilicic. L’attaccante sloveno sarebbe la ciliegina sulla torta dell’estate. Ilicic al momento è fuori dai piani di Gasperini a Bergamo, tanto che sabato contro la Sampdoria non è stato nemmeno convocato. Tuttavia, è evidente il fatto che se il Bologna non ha ancora chiuso l’operazione un motivo ci sia. Dubbi sulla condizione del giocatore (non certo sulle qualità) da parte del Bologna? O richieste di ingaggio troppo elevate da parte dello sloveno? Entrambi potrebbero essere motivi per i quali ancora non si è giunti alla chiusura dell’operazione.
L’impressione è che se ne saprà di più nei prossimi giorni, con l’avvicinarsi della fine del mercato.
E’ evidente che qualora dovesse concretizzarsi la pista Ilicic, il Bologna potrebbe arrivare a dover cedere qualcuno, e allora la cessione più probabile diventerebbe quella di Emanuel Vignato. Già ora il giovane sta trovando poco spazio per via del ritorno al 3-5-2, ma con l’eventuale arrivo dello sloveno le porte sarebbero ulteriormente sbarrate.
Un altro con le valige in mano potrebbe essere Riccardo Orsolini. L’esterno destro non è stato impiegato né in Coppa Italia né contro la Lazio, e visto il ritorno al 3-5-2 il suo spazio va riducendosi sempre di più.
Ritorno al 3-5-2 che potrebbe comportare un ulteriore acquisto a centrocampo. Si, perché Dominguez e Schouten sono una certezza, ma resta da definire il terzo titolare. Aebischer non sembra aver convinto Mihajlovic, e per Ferguson è ancora presto trarre giudizi. Così, la società si sta guardando intorno. Il primo nome in lizza è quello di Szymon Zurkowski, 24enne di proprietà della Fiorentina che ad Empoli lo scorso anno ha fatto grandi cose. Resta da capir4e cosa voglia fare la Viola con il centrocampista polacco, e a che cifra eventualmente vorrebbe cederlo.
Tramontata invece la pista che portava a Giulio Maggiore, il quale diventerà presto un nuovo calciatore della Salernitana.
Le priorità del Bologna sono queste, ma alla luce di quanto visto finora sorge un dubbio: la fascia destra. Si, perché De Silvestri non è più nel fiore della sua carriera, e potrebbe dover essere costretto a rifiatare diverse volte nel corso della stagione. Kasius non sembra essere entrato nel cuore di Mihajlovic, e anche domenica ha palesato tutte le difficoltà del caso. L’olandese è ancora parecchio acerbo e non pronto per la Serie A. Certo, Cambiaso eventualmente potrebbe essere spostato a destra (come già accaduto), ma non si può escludere che qualora dovesse presentarsi l’opportunità, il Bologna non possa completare anche la fascia destra.
Ancora due settimane di mercato, poi i giudizi e le riflessioni definitive avranno il loro spazio.
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