Mihajlovic: ”Domani mi aspetto una migliore gestione emotiva. Mercato? Possono succedere ancora tante cose”

Questa mattina, vigilia di Bologna-Verona, ha parlato in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.

Che risposte ti aspetti dopo la partita con la Lazio?
”Abbiamo parlato in settimana, è un peccato come ho detto dopo la partita non ci dobbiamo far travolgere dagli eventi. ABBIAMO preso 5 ammonizioni e un rosso in una situazione dove i falli erano disfunzionali al nostro gioco e dovevamo fare meglio, sono cose che sono successe anche in passato. Le cose si ripetono e non siamo riusciti a gestirle, forse ho sbagliato anche io con i cambi ma avevo tre ammoniti e mancavano tre minuti, Soumaoro e Sansone li avrei cambiati a fine primo tempo e con Arnautovic avrei parlato, poi è successo quello che è successo. Quel fallo non era funzionale. Sono cose che fanno male a me e alla squadra. Perciò domani mi aspetto una migliore gestione emotiva, aggressività ma con attenzione alle ammonizioni. Le ammonizioni vanno prese quando servono. Era la prima partita di campionato. Il Verona è una buona squadra nonostante i nove gol presi in due partite, sono forti fisicamente. Dobbiamo giocare veloce e fare attenzione alle ripartenze e alle palle inattive, ci sono diversi giocatori alti nel Verona. Noi calciatori così alti non ne abbiamo”.

Orsolini lo hai perdonato? Può giocare domani?
”Non porto rancore, ho parlato il giorno prima e ho detto che non volevo ritardi, e puntualmente è successo. Per lui è la prima volta, per Bonifazi no. Non potevo farne giocare uno solo, ma adesso arrivano tutti puntuali quindi vuol dire che è servito. Non voglio farmi male da solo, entrambi possono giocare domani dal primo minuto”.

Sei pentito di aver messo Bonifazi nel secondo tempo?
”Non c’era nessun altro, la lezione era già l’esclusione dai titolari. Non potevo farmi male da solo. Sono stato obbligato, se avessi avuto un altro centrale di sinistra avrei fatto altre scelte”.

Per domani com’è la situazione difensiva?
”Possono giocare o De Silvestri a destra o Lykogiannis a sinistra, siamo un po’ in difficoltà senza Adama. Lucumì non è disponibile, per Sosa è presto ma lo portiamo in panchina. Siamo in emergenza e qualcosa faremo”.

Come sono andati i primi giorni con i nuovi?
”Possono aiutarci, Lucumì è tipo Tomiyasu e per lui ci vorrà meno tempo. Sosa è più giovane e ha giocato solo in Uruguay e ci vorrà più tempo. Lucumì mi ha fatto un’ottima impressione. Sosa vediamo come cresce”.

Da qui a fine mercato ti aspetti qualche ritocco?
”Possono succedere ancora tante cose, possiamo prendere alcuni giocatori e cederne altri. Mancano ancora 15 giorni, c’è tempo. L’importante è che cerchiamo di migliorare ed essere competitivi. Prenderemo giocatori solo se sono migliori di quelli di adesso”.

Ti aspettavi una squadra più completa al 20 agosto?
”Tutti gli allenatori sperano di avere la squadra pronta il prima possibile, a me non è mai successo. Spesso si aspettano gli ultimi giorni, anche per altre squadre è così. Negli ultimi giorni si faranno altre cose, vale per tutti”.

E’ una stagione atipica, avere una squadra completa forse era più conveniente..
”Non si sa fino a prova contraria. Questo vale per ogni squadra”.

Quanto ci vuole per vedere di nuovo Dominguez alla forma migliore?
”Migliora giorno dopo giorno, non ha una massa muscolare grossa. Per adesso nessuno non è ancora al cento per cento, bisogna ancora smaltire il ritiro, siamo vicini ma non solo per lui, vale per tutti”.

Oggi ci sono i tifosi al campo.
”Questo è quello che ti manca di più rispetto agli altri campionati, qui siamo alla seconda giornata e ci si sente già alle partite decisive, a me piace perché ti tiene sveglio ma ad altri può non piacere. Quando non alleni ti manca questo casino intorno, da altre parti è molto più tranquillo”.

Saputo lo hai sentito?
”No”.

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