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Stadio – Calciomercato Bologna: Si complica la pista che porta a Balerdi, blindato Vignato
FUMATA NERA – Niente da fare per l’approdo del difensore argentino Leonardo Balerdi al Bologna. Giovanni Sartori e Marco Di Vaio si sono dovuti arrendere quando ieri mattina i dirigenti del Marsiglia li hanno informati che non avrebbero potuto fare più niente al di là dell’accordo raggiunto (prestito con obbligo di riscatto fissato a 8 milioni) per il difensore Leonardo Balerdi. Il lungo braccio di ferro alla fine è stato vinto dall’allenatore del club francese Igor tudor.
NO DI TUDOR – Il tecnico croato, che è stato il vice di Pirlo alla Juventus e poi allenatore del Verona, ha schierato Balerdi anche domenica a Nizza ed il difensore è stato uno dei migliori in campo. Davvero complicato quindi per il Marsiglia convincere Tudor a lasciar partire il difensore argentino che appare sempre più convinto a rimanere in Francia con l’obiettivo di ritagliarsi uno spazio non solo in Ligue 1 ma anche in Champions League, nonostante il Marsiglia abbia acquistato altri due difensori.
LA PISTA ITALIANA – Pare quindi definitivamente sfumata la pista per Balerdi e adesso la parola passa a Sinisa. Ieri c’è stato un vertice di mercato molto importante fra i responsabili dell’area tecnica Sartori, Di Vaio, Mihajlović e l’amministratore delegato Fenucci in cui il tecnico serbo ha fatto al club una richiesta precisa: mettergli a disposizione un difensore possibilmente italiano pronto da subito in caso di necessità, senza dover aspettare che si cali nel nostro calcio e impari la lingua. E’ stato deciso inoltre chi tra i giocatori attuali deve essere confermato e chi può essere invece ceduto a tre giorni dalla chiusura del mercato.
LA PISTA ESTERA – Sartori si sta muovendo molto sul mercato ed ha sondato più piste “italiane” come chiesto da Sinisa ricevendo però altrettante risposte negative: porte sbarrate per Daniele Rugani della Juventus, Matteo Gabbia del Milan e Giorgio Altare del Cagliari. Il Bologna verificherà se sarà possibile trovare un difensore italiano gradito da Sinisa, altrimenti percorrerà di nuovo le piste estere che negli ultimi giorni aveva abbandonato, sicura di poter arrivare a Balerdi.
Quali sono quindi queste piste estere? La prima ha il nome del giovane Becir Omeragic dello Zurigo, classe 2002, compagno di squadra di Blerim Dzemaili, vecchia conoscenza dei tifosi rossoblù. La seconda pista è quella che porta a Brandon Mechele del Bruges, 29 anni, centrale affidabile capace di offrire buone garanzie anche per la grande esperienza acquisita nella squadra più forte e ricca del Belgio.
CHI PARTE E CHI NO – Al vertice di mercato di ieri Sinisa e tutto il Bologna hanno inoltre deciso di togliere Emanuel Vignato dal mercato e di trattenere tutti gli attaccanti ad oggi a disposizione: oltre ad Arnautovic e al nuovo acquisto Zirkee, rimarranno quindi al Bologna Sansone, Orsolini e Barrow. Il mister ha le idee chiare: nessuna gerarchia, ogni domenica giocherà chi è più in forma e chi mostrerà il migliore approccio e atteggiamento per scendere in campo. Rimangono sul mercato quindi solo Mbaye e Dijks, che hanno richieste in Olanda e in Belgio.
Fonte: Claudio Beneforti, Stadio
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