Basket
La presentazione di Giampiero Ticchi tra passato e futuro
In uno di quegli intrecci che solo lo sport può regalare, Giampiero Ticchi è approdato alla Virtus femminile, dopo avere guidato quella maschile nel 2003. Non è una novità, perché è già capitato a Lino Lardo, l’anno scorso per quasi tutta la stagione alla guida delle ragazze bianconere, dopo essere stato dal 2009 al 2011 alla guida della squadra maschile. Ticchi, diciannove anni fa, iniziò la stagione, sostituendo Sergio Scariolo che restò allenatore della Virtus solo in quella terribile estate che cancellò le V nere, le quali riuscirono a ripartire dalla A2 tramite l’acquisizione di Castel Maggiore da parte di Sabatini. Scariolo, però, non guidò neppure un allenamento, tantomeno un’amichevole. Oggi Scariolo allena la Virtus maschile, ma è anche alla guida della nazionale spagnola impegnata agli europei e Ticchi arriva a sostituire Miguel Mendez, che ha lasciato le ragazze bianconere il 31 agosto, due giorni dopo il raduno. Ultimo scherzo del destino, anche Mendez guida la Spagna femminile. L’augurio per Ticchi è di avere più fortuna della sua prima esperienza virtussina, quando ebbe come vice Gavrilovic, che l’anno scorso è stato vice di Scariolo sulla panchina della Virtus maschile: allora Ticchi lasciò, infatti, il posto ad Alberto Bucci a fine novembre, dopo dieci gare di campionato e due di Uleb Cup. Oggi il nuovo coach della Segafredo femminile è stato presentato.
Queste le prime parole del nuovo allenatore: “Ero tranquillamente al mare e sono stato catapultato in questa nuova avventura, ma è stata una grande emozione rientrare alla palestra Porelli dopo tanti anni, un luogo simbolo della pallacanestro europea. Nel 2003 terminai vincendo a Sassari, prima avevamo vinto a Badalona, ma Sabatini non pensava fossi la persona giusta, dietro c’era la piazza che spingeva per un grande allenatore come Bucci e mi feci da parte, non so se fu la scelta giusta, ma ora sono contento che la Virtus sia tornata ai vertici e sono anche felice di aver contribuito per una piccolissima parte alla sua storia. Ora c’è questa nuova esperienza, le competizioni in Italia e l’Eurolega, ci sono grandi motivazioni, ma ora bisogna lavorare, conoscerci. Naturalmente c’è il desiderio di regalare il primo trofeo alla Virtus femminile. Prometto una squadra che farà divertire, composta da ragazze che daranno sempre il massimo, cercando di dare grandi soddisfazioni ai nostri tifosi che stanno aumentando e sono sicuro che al palazzo ci sarà una bella accoglienza e le ragazze sentiranno il nostro pubblico. Cercheremo di essere competitivi fin dalla Supercoppa, ma bisogna tener conto che abbiamo iniziato da poco, abbiamo fatto poca preparazione, ci siamo allenati poco e con la formazione non ancora completa.
La dirigente Responsabile Angela Gianolla, che guidò le V nere nelle ultime gare della stagione scorsa, ha poi sottolineato l’esperienza internazionale di coach Ticchi, ringraziandolo per la grande disponibilità dimostrata mettendosi subito a disposizione della squadra.
La Virtus Segafredo femminile, giocatrici, staff tecnico e dirigenziale, è poi partita con due pullmini e alcune auto per Rovigo, dove stasera incontrerà la Reyer nella prima amichevole stagionale.
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