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Recensione Libri: La Legione – 17 Nov
La Legione
Autore: Scarrow Simon
Editore: Newton Compton
Genere: Romanzo d’avventura a fondo storico
Anno: 2011
Sinossi
Spinto dall’odio per Roma, il gladiatore Aiace percorre l’impero seminando morte e distruzione, massacrando civili inermi al pari dei soldati. Ancora una volta, Macrone e Catone sono incaricati di un compito ai limiti dell’impossibile: fermare le sue gesta, catturarlo o ucciderlo prima che la rivolta si estenda a tutto il Medioriente. Ma l’ex schiavo è abile, sfuggente, furbo, capace di evitare le trappole come di tenderle; l’inseguimento si spinge fino in Egitto, in un ambiente ostile, tra le paludi e i deserti lungo il Nilo, sotto un sole cocente, in zone infestate da zanzare e coccodrilli, dove i due protagonisti devono badare alla sopravvivenza prima ancora che al nemico. Tra scontri, imboscate, agguati e battaglie, Macrone e Catone arriveranno alla resa dei conti sospinti dalla disperazione e dallo spirito di vendetta.
Recenisione
Il libro “La Legione” è l’ultimo capitolo di una serie di libri di Scarrow ambientati nel mondo antico, all’interno dell’ambiente militare romano. Il Centurione Macrone ed il Tribuno Catore (rapidissima carriera la sua…) sono ancora alle prese con Aiace, il gladiatore che ha istigato la rivolta nell’isola di Creta nel precedente libro “Il Gladiatore”.
Fuggito per mare Aiace è giunto in Egitto, dove cerca di creare più danni possibili agli odiati romani ed ai due militari che lo inseguono, finendo per unirsi al principe nubiano Talmis. I due amici avranno finalmente la meglio sul gladiatore greco non senza difficoltà e momenti drammatici.
Il fatto di non aver letto i libri precedenti non fa perdere il gusto alla lettura, d’altronde neppure io li ho mai letti…ma magari in futuro…
Spesso i romanzi storici mi risultano un po’ pretenziosi o poco curati, sconfinando a volte (almeno a mio giudizio) più nel fantasy che nello storico: qui non accade nulla di questo, infatti “La Legione” è un buon libro d’avventura, basato su una valida base storica. Non ho le competenze per valutare se ogni descrizione durante la battaglie possa essere o meno
realistica, ma quantomeno non appaiono evidenti assurdità come magari può accadere in qualche libro più fantasioso.
Il libro è scorrevole e la tensione è pressochè costante, dato che gli eventi si succedono senza soluzione di continuità e questo fa rimanere il lettore attaccato alla storia ed anche quando parrebbe che la trama sia ad un punto “morto”, è solo un’impressione, infatti l’azione riprende subito incalzante.
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