Il Resto del Carlino – Schouten e Dominguez non convocati dalle rispettive nazionali: adesso è tempo di rilancio

Nelle intenzioni del club Jerdy Schouten e Nicolas Dominguez avrebbero dovuto essere i punti fermi della mediana rossoblù per questa stagione. Tuttavia, l’inizio altalenante e poco entusiasmante della squadra si è riflettuto anche sui due centrocampisti che ora sono in cerca di un rilancio. Soprattutto in vista del Mondiale, perché né l’olandese né tantomeno l’argentino sono stati convocati dalle rispettive nazionali in questa sosta che precede l’inizio della Coppa del Mondo.
Insomma, ad oggi la situazione è ben diversa da quelli che erano i piani estivi.

C’è un punto sul quale è necessario però focalizzare l’attenzione: Dominguez nello scorso campionato ha espresso al massimo le sue potenzialità quando Schouten era fermo per il problema all’anca, e lo stesso Schouten ha espresso il meglio di sé in assenza dell’argentino nel girone di ritorno.
Così Thiago Motta sta studiando il modo per rilanciarli, sempre in coppia ma in un centrocampo a tre: un 4-3-3 che prevede l’inserimento di Gary Medel davanti alla retroguardia e Schouten e Dominguez a fare gli interni di centrocampo. Un modulo molto simile a quello adottato dalla Fiorentina di Italiano.
In questo modo, Barrow e Orsolini avrebbero da pensare meno alla fase difensiva e potrebbero concentrarsi sulle loro principali caratteristiche offensive.

Al Mondiale mancano meno di due mesi: saranno fondamentali la reazione d’orgoglio e la determinazione di Schouten e Dominguez per provare a rilanciarsi non solo in ottica Mondiale ma anche con la maglia rossoblù. Perché il Bologna ha un grande bisogno di ritrovarli entrambi.
Ci sarà poi da valutare come inserire Nikola Moro e Lewis Ferguson, con Soriano che a quel punto agirebbe sulla trequarti. 
Il 4-2-3-1 impiegato con l’Empoli ha sicuramente scaturito in Thiago Motta alcune inevitabili riflessioni, e la sosta forse capita proprio al momento opportuno. Nonostante i tanti giocatori assenti in questi giorni a Casteldebole, l’italo-brasiliano avrà diverso tempo per pensare (o ri-pensare) al modulo da schierare contro la Juventus.
La sensazione è che non si possa escludere qualche nuovo cambiamento in vista della gara di Torino del 2 ottobre, soprattutto perché Motta avrà a disposizione quasi tutti i centrocampisti. E forse sarà proprio quello il reparto che sarà messo sotto la lente d’ingrandimento.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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