Stadio – Zirkzee ”Speravo di giocare di più. Ora devo competere con Arnautovic”

Arrivato nell’ultima sessione estiva di calciomercato, Joshua Zirzkee ha collezionato fin qui solo 30 minuti in campo: il secondo tempo di La Spezia e i minuti finali nella partita contro l’Empoli (anche se non va dimenticato che l’olandese è sbarcato sotto le due torri solo a fine mercato, saltando di fatto alcune giornate).
L’innesto dell’attaccante olandese era stato fortemente voluto da Sinisa Mihajlovic, che vedeva Zirzkee come la perfetta spalla di Marko Arnautović in un attacco a due punte. Con l’esonero di Mihajlovic, tuttavia, le cose sono cambiate. Thiago Motta ha rivoluzionato il modulo già dalla partita contro l’Empoli, modulo che prevede una sola punta. Le cose per Zirkzee si sono complicate, insomma.

”Mihajlovic mi ha voluto fortemente e mi vedeva bene nel suo attacco a due punte. Alla Serie A mi devo ancora abituare, tuttavia ho giocato meno di quanto pensassi. Il nuovo allenatore Thiago Motta adotta un modulo diverso, che prevede una sola punta, quindi ora devo competere con Arnautovic. Non sta andando come pensavo, ma va bene ugualmente. Affronto la situazione”. Queste le parole di Joshua Zirzkee in merito al suo inizio di stagione, parole rilasciate a Het Laatste Nieuws. L’olandese ci ha tenuto a precisare che il passaggio in Serie A per lui rappresenta un ulteriore step di crescita, nonostante comunque la sua ultima esperienza in Belgio sia stata assolutamente buona. E’ stata sicuramente più formativa rispetto ai pochi mesi trascorsi al Parma, esperienza pesantemente condizionata da un infortunio.

Scegliere Bologna per l’attaccante olandese non è stato facile: all’Anderlecht si sentiva a casa. ”Prima di fare questa scelta – ha proseguito Zirkzee – ho avuto diversi colloqui con il direttore tecnico e con l’allenatore dell’Anderlecht: ero sul punto di tornare in Belgio ma alla fine ha prevalso la voglia di misurarmi in Serie A. Bologna è stata comunque una mia scelta, l’offerta del club è stata ritenuta dal Bayern Monaco più favorevole visto l’inserimento di una percentuale di rivendita e di una clausola di riscatto. Ciò non toglie che se avessi voluto fare ritorno all’Anderlecht nessuno mi avrebbe detto di no. Non sono più un attaccante che viene girato in prestito, il Bologna mi ha acquistato definitivamente e ciò mi dà fiducia. Certo, avrei voluto un maggiore minutaggio, ma porto pazienza. Ora tocca a me dimostrarlo e avere fiducia in ciò che faccio”.

(Fonte: Stadio – Giorgio Burreddu)

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