Bologna FC
Il Resto del Carlino – Bilancio in rosso di 46,7 milioni: mai così male nell’era Saputo
Non è una novità che il bilancio del Bologna FC non sia in positivo. Da un articolo di Marcello Giordano per Il Resto del Carlino però, emerge come quello attuale sia il saldo peggiore dal 2015, ovvero dall’inizio dell’era Joey Saputo. L’assemblea dei soci del Club ha infatti fatto registrare e approvato la chiusura del bilancio con un passivo di 46,7 milioni al 30 giugno 2022, che il Presidente ha già provveduto a ripianare. Il conto in rosso è anche condito da un tredicesimo e un quattordicesimo posto in Serie A negli ultimi anni, che non hanno certamente aiutato: mai così male nel rapporto conti-posizione di classifica. Il giornalista del Resto del Carlino riporta poi anche come i precedenti anni i bilanci si erano chiusi con i seguenti risultati: -28 milioni (2014-15), -32 (2015-16), -15 (2016-17), -4,8 (2017-18), -21,7 (2018-19, unica stagione chiusa nella parte destra della classifica, con il decimo posto), -39 (2019-20), 39,9 (2020-21).
Come accennato, il passivo è già stato coperto dal Presidente, che come nelle passate stagioni ha provveduto a versamenti regolari nelle casse del Club nel corso dell’annata, che si sono trasformate in riserve a cui attingere in vista della copertura delle perdite. La società ha motivato così il bilancio negativo: “Il ricorso continuo a nuovi e costanti investimenti e la mancanza di buone plusvalenze ha determinato la perdita di 46,7 milioni di euro.“
La pandemia ha inevitabilmente penalizzato i ricavi, a causa della parziale chiusura degli stadi che ha limitato gli incassi e non ha consentito la campagna abbonamenti, e non sono bastate le cessioni di Tomiyasu e Olsen a pareggiare i 34,4 milioni di ammortamenti con cui il Bologna si presentava ad inizio stagione. Il nuovo responsabile dell’area tecnica Sartori ha fatto registrare cessioni per 50 milioni di euro facendo anche abbassare la voce stipendi, progressi che fletteranno però solo sul prossimo bilancio.
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