Corriere di Bologna – Pronto Zirkzee se non recupera Arnautovic

Con ieri sono tre i giorni consecutivi senza toccare il campo per Marko Arnautovic, e questo non può che destare più di una preoccupazione in casa rossoblù. Da martedì, infatti, l’austriaco è alle prese con una brutta infezione gastrointestinale che lo ha costretto a letto, e da valutare, anche dovesse rimettersi nella giornata di oggi, sarà la capacità fisica dell’attaccante di sopportare questi ultimi allenamenti prima della trasferta di Monza.

A scalpitare è quindi l’olandese Zirkzee, che nonostante l’esclusione contro il Lecce alla prima da titolare nella caldissima cornice del Maradona aveva anche trovato il goal, mentre l’altro giocatore in quota orange in dubbio per la gara di lunedì è il centrocampista Jerdy Schouten, che ha continuato a svolgere del lavoro personalizzato e solo oggi tenterà il ritorno in gruppo (nonostante si vada comunque verso la riproposizione della linea composta da Medel, Ferguson e Dominguez).

Nel frattempo, ieri sono arrivate le dichiarazioni di Stefan Posch all’interno di Bfc Week, che ha parlato proprio del match concluso vittoriosamente contro i salentini: “Aver trovato subito il goal contro il Lecce ci ha facilitato il compito, anche perché poco dopo è arrivato il raddoppio. Abbiamo avuto un buon approccio e dopo il 2-0 abbiamo difeso bene, centrando una vittoria molto importante”. Nel prosieguo, il difensore austriaco si è soffermato sul suo nuovo ruolo di terzino, sostenendo di starne apprendendo sempre di più le caratteristiche fondamentali, e ha messo in guardia l’ambiente dall’insidiosa gara contro il Monza (ambiente che comunque sembra aver risposto già presente, come confermano i mille tagliandi venduti per la curva ospiti dell’U-Power Stadium).

Sponda biancorossa, ieri è stato accolto il ricorso contro la squalifica rimediata da Rovella contro l’Empoli, che quindi tornerà a guidare la mediana assieme a Sensi nella linea a quattro disegnata da Palladino. In difesa invece, ballottaggio tra Marlon e Izzo. 

(Fonte: Corriere di Bologna – Alessandro Mossini)

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