Basket
Le pagelle del giorno dopo: Cividale-Fortitudo
Non riesce il poker di vittorie alla Fortitudo, fermata sul 76-71 da Cividale, neopromossa che mantiene inespugnato il campo di casa al termine di una gara che rimane in bilico fino alla fine nonostante un terzo quarto da dimenticare per la Effe. Le pagelle del giorno dopo ai biancoblu:
– Ygor Biordi (2 pt/1 rim/0 ass) 5,5:
Up: prima vera presenza stagionale e primo starting five, segno di fiducia in lui da parte dell’allenatore. 11 minuti e due punti. Non è 0, non sbaglia quel poco che fa.
Down: quel che fa è, però, davvero poco. Non lascia alcun segno sulla gara.
– Marcus Thornton (21 pt/6 rim/5 ass) 6,5:
Up: Top scorer dell’incontro e praticamente l’unico che si assume la responsabilità della rimonta finale. I numeri lo sottolineano.
Down: tra gli oneri spiccano anche diversi errori al tiro dettati dal poco altruismo che indirizzano la partita nelle sue ultime battute.
– Pietro Aradori (6 pt/2 rim/2 ass) 5:
Up: in 20 minuti sul parquet ne gioca bene i primi 5 quando è l’unico dei suoi che non subisce la pressione del PalaGesteco.
Down: gli altri 15. Indossa il suo costume di Halloween da fantasma e si eclissa dal match.
– Simone Barbante (12 pt/2 rim/ 0 ass) 6,5:
Up: fa valere i suoi centimetri, preziosissimi nel tenere a galla la Fortitudo nel primo tempo. Conferma ottime doti al tiro chiudendo col 100% da due.
Down: nel secondo tempo la manovra d’attacco non riesce più a passare dalle sue mani e nemmeno i rimbalzi: solo 2 per un 213 cm è quasi niente.
– Alessandro Panni (2 pt/0 rim/0 ass) 4,5:
Up: 2 punti appena entra, importanti nell’economia della partita in quel momento.
Down: tutto il resto. Prestazione incolore che spiega, insieme a quella del compagni di reparto, come la fase di playmaking biancoblu è venuta a mancare praticamente del tutto.
– Matteo Fantinelli (0 pt/4 rim/6 ass) 4,5:
Up: l’apporto offensivo in termini di assist.
Down: discorso identico a quello di Panni. Serata no per il capitano, non trova il canestro e nemmeno la quadratura del gioco biancoblu.
– Nazzareno Italiano (14 pt/3 rim/1 ass) 7:
Up: statistiche da second unit NBA per un giocatore che tira senza errori dalla lunetta e da due anche in fasi delicate della partita.
Down: non è lui il colpevole della sconfitta ma forse un pelo di aggressività difensiva in più poteva migliorare la già buona performance.
– Valerio Cucci (0 pt/4 rim/2 ass) 4,5:
Up: un pochino di presenza e fisicità a rimbalzo.
Down: dai panieri mancati alla presenza sul parquet. Prestazione da dimenticare, specialmente se rapportata a quelle delle ultime uscite.
– Steven Davis (14 pt/13 rim/2 ass) 7:
Up: finalmente il Davis che ci si aspettava, circa. Nell’ultimo periodo vedere l’asse americana Thorton-Davis che funziona e apre alla rimonta non può che far gioire il pubblico biancoblu. E’ autore anche della prima doppia doppia individuale stagionale fortitudina. Ora la conferma nei prossimi impegni.
Down: volendo trovare qualche sbavatura, si può dire che qualche errore di troppo sotto canestro era evitabile.
– Coach Luca Dalmonte 5,5:
Up: il lavoro in settimana su Davis lo premia. Aveva annunciato che l’americano aveva lavorato bene e in effetti il campo lo testimonia.
Down: come in altre occasioni, nel terzo quarto non riesce a tenere alta la concentrazione dei suoi giocatore e a porre argine alla manovra avversaria. Alla fine il gap non ricucito si crea proprio in quei minuti.
– Fortitudo 5:
Up: l’aver ritrovato Davis, l’essere, nonostante tutto rimasta ancorata alla partita fino agli ultimi secondi, la folta presenza della Fossa in quel di Cividale del Friuli.
Down: il non nuovo calo nel terzo quarto oltre alla difficoltà di entrare in ritmo partita. Si agigungano anche le tante prestazioni individuali incolore.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook