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Diamo i numeri: Monza – Bologna

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Continua la nostra rubrica Diamo i numeri, dove ogni settimana vengono proposti commenti, analisi, curiosità e pillole statistiche, rigorosamente su una scala da 0 a 10, sulla Serie A, con particolare attenzione sulla situazione in casa Bologna.

ZERO punti per Milan e Lazio contro Torino e Salernitana. La rubrica di questa settimana si apre con la sorprendente caduta di due big del nostro campionato. Il Milan ha perso in trasferta dopo 17 partite esterne di campionato in cui era rimasto imbattuto, grazie a 12 vittorie e cinque pareggi, interrompendo la striscia aperta più lunga dei maggiori cinque campionati europei.

UN solo confronto nella storia Serie A per Bologna e Monza ma otto i confronti in Serie B: tre successi emiliani, uno brianzolo e quattro pareggi. Tre match fra le due compagini in Coppa Italia: due successi dei biancorossi e uno dei rossoblú. Gli ultimi confronti tra Monza e Bologna sono risalenti alla Serie C1 – Girone A – della stagione 1994/95: 0-1 in Brianza nel match d’andata, 1-1 in Emilia al ritorno; in Serie B invece l’ultima partita fra le due squadre risale al 13 giugno 1993, vittoria per 2-1 del Bologna in casa del Monza.

DUE vittorie consecutive in Serie A per i rossoblù per la prima volta nel 2022, contro Lecce e Monza: non accadeva infatti dal dicembre 2021. Per il Bologna è il primo successo esterno contro una squadra neopromossa in Serie A dal dicembre 2019. Numero due che ritorna perché gli emiliani hanno vinto le ultime due partite di campionato contro il Monza, entrambe in trasferta e con lo stesso punteggio (2-1, come nel giugno 1993 in Serie B).

TRE vittorie consecutive in casa per Raffaele Palladino, obiettivo mancato: la squadra di Motta spegne le speranze del Monza di vittoria per la terza volta consecutiva fra le mura amiche. La squadra lombarda era reduce, infatti, dalla vittorie interne con Juventus e Spezia e con una ipotetica vittoria contro il Bologna avrebbe vinto per la terza volta consecutiva in casa. L’ultima debuttante assoluta in Serie A ad ottenere tre vittorie di fila nel proprio stadio è stata il Frosinone nell’ottobre 2015. Tre invece sono le vittorie consecutive per i rossoblù – considerando campionato e Coppa Italia – con Cagliari, Lecce ed appunto Monza

QUATTRO i gol in una singola partita per il Napoli contro i cugini emiliani del Sassuolo: per la settima volta in questa stagione, la squadra di Spalletti ha segnato almeno 4 gol in una partita. Soltanto il Bayern Monaco ne conta di più – nove – nei Top 5 campionati europei in tutte le competizioni.

CINQUE i tiri in porta per il Bologna contro il Monza, dieci in totale. Indicativi i dati della partita dei rossoblù che testimoniano una crescente produzione offensiva, di partita in partita. Se ad inizio stagione pareva potese segnare solo Marko Arnautovic ora sono già 6 i marcatori in maglia rossoblù: oltre al bomber austriaco, Ferguson (2 reti), Barrow (2 reti), Orsolini (1 rete), Zirkee (1 rete), Dominguez (1 rete).

SEI partite giocate in campionato, 302 minuti in campo, titolarità nelle ultime tre partite, 2 gol: questi i dati di Lewis Ferguson che dopo le prime settimane di ambientamento, sta trovando le misure giuste in questa Serie A, prendendo sempre più in mano le chiavi del centrocampo rossoblù. 

SETTE i punti di distanza dalla zona retrocessione per il Bologna. Con l’importante vittoria in rimonta contro il Monza i rossoblù si portano infatti alla 12esima posizione in classifica con 13 punti. Il lavoro di Thiago Motta sta iniziando a dare i suoi frutti.

OTTO le vittorie di fila per il Napoli in Serie A: eguagliato il record di successi consecutivi nella gestione di Luciano Spalletti in campionato: otto, anche nelle prime otte giornate dello scorso torneo. La squadra campana macina record su record: dal ritorno in Serie A (2007/08), il Napoli è la squadra che ha visto più volte un proprio giocatore segnare almeno 3 gol in una gara di campionato: 20, almeno 6 più di ogni altra formazione.

NOVE mascherato da 37: Andrea Petagna. Sulle spalle porta il numero 37 ma è un numero 9 classico e con il rigore realizzato contro i rossoblù ha stabilito un importante primato personale. L’attaccante del Monza ha infatti realizzato 12 dei 14 rigori calciati in Serie A (86%), il primo dal marzo 2020 nella competizione. Dal primo rigore segnato nel massimo campionato nell’ottobre 2018, solo Romelu Lukaku (100% – 12 su 12) e Dusan Vlahovic (92% – 12 su 13) hanno una percentuale migliore (almeno 10 rigori calciati).

DIECI alla rinascita del Bologna che si scopre non Arnautovic-dipendente. Se il cammino in Serie A del Bologna, prima con Mihajlović e poi con Motta, era partito con il freno a mano tirato, per usare un eufemismo pare che finalmente i rossoblù stiano inIziando a trovare un certo equilibro tattico-tecnico ed anche quella personalità e quel carattere che i tifosi stavano aspettando da tempo. Il Bologna di Motta, visto con il Monza, è una squadra che davanti alle difficoltà non si scompone e passato in svantaggio continua con tranquillità a creare il proprio gioco, fino a completare la rimonta. Tanti i giocatori che Motta sta rIvitalizzando, da Soumaoro a Ferguson, da Dominguez a Orsolini. E sta tornando il capocannoniere di questa Serie A, Marko Arnautovic, se il Bologna trova continuità ci sarà da divertirsi…

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