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Pallanuoto – La Rari lotta ma non basta: i 3 punti vanno a Como
Bologna rimonta e conduce un match molto equilibrato, ma a spuntarla a fine partita sono le comasche
Grinta e carattere: queste sono le cose che erano mancate nell’ultima partita delle Rari Girls e che invece sono state dimostrate dalle bolognesi nel match contro il Como Nuoto Recoaro. La partita andata in scena sabato 29 ottobre nella piscina di Busto Arsizio è stata di certo un segnale positivo rispetto al match precedente, ma la sensazione è che ancora manchi qualcosa: le rossoblù vanno sotto, rimontano, pareggiano, lottano e raggiungono il +2 nell’ultimo tempo di gioco, ma Como dimostra di essere una squadra di grandissimo carattere e si conquista di prepotenza un rigore a 22 secondi dalla fine che Lanzoni realizza facendo esplodere la festa nella gremita piscina di casa. Si tratta di una sconfitta che fa male, sia a causa del rocambolesco rigore guadagnato e segnato nel finale di partita, che non ha lasciato sufficienti secondi alle ragazze di Posterivo per creare un’azione da gol prima dello scadere, sia perché Como è una delle dirette contendenti della Rari per mantenere la massima categoria. Nonostante si trattasse quindi di una partita importante e che le ragazze avessero intenzione e mezzi per vincere, non è di certo un dramma, perché il campionato è ancora lungo (si tratta solo della seconda giornata) e le occasioni salvezza saranno molte.
I rimorsi sono tanti, ma Perna e compagne hanno avuto un atteggiamento combattivo e determinato per tutta la durata del match, nonostante ci siano stati diversi momenti di difficoltà: da incorniciare la prova di Sesena, determinante tra i pali (come dimostra anche il rigore parato nel secondo tempo) e sicura nel gestire la difesa nella sua seconda partita in assoluto nella categoria maggiore. Altra nota positiva sono state le attaccanti Altamura, Repetto, Perna e Lepore, che hanno messo in forte difficoltà la fase difensiva avversaria, creando occasioni da gol e coprendo bene in ripartenza. Anche la canadese Lekness ha ben figurato al centro, guadagnando due rigori ed ottenendo diverse espulsioni a favore. Probabilmente la Rari ha nuovamente mancato d’esperienza e maturità: nella fase finale dell’incontro in almeno un paio di occasioni il gioco è stato gestito con troppo nervosismo, ed alcune ingenuità difensive hanno portato il Como ad avvicinarsi troppo alla porta e segnare.
“Ci aspettavamo una partita del genere, tesa e punto a punto fino alla fine della gara – ci dice Olimpia Sesena – dobbiamo di certo darci merito per aver essere arrivate a condurre fino alla prima a metà del quarto tempo, ma non possiamo permetterci di gestire così male le ultime azioni della partita, perché ci sono risultate fatali. Il campionato è ancora lungo, ma dobbiamo mettere da parte punti e queste sono le partite in cui dobbiamo assolutamente farne. Niente drammi, ci rifaremo.”
Il risultato finale lascia l’amaro in bocca perché alla Rari è mancato veramente poco per portare a casa dei punti in una partita che, a parte il blackout della seconda metà dell’ultimo tempo (parziale 3-1 in favore di Como) ha dimostrato il proprio valore e le proprie potenzialità in vista del prosieguo del campionato.
Prossimo appuntamento sabato 12 novembre a Bologna, alle 15:30 presso la Piscina Sterlino, per affrontare la giovane squadra del Bogliasco: sarà un altro scontro importante in chiave salvezza.
COMO NUOTO RECOARO 7
RN BOLOGNA 6
COMO NUOTO RECOARO: Frassinelli, M. Romano’, Fisco 1, Tedesco 1, Borg 1, Giraldo, Bianchi, Iannarelli 2, B. Romano’, Lanzoni 2, Cattaneo, Radaelli, Volpato. All. Pisano.
RN BOLOGNA: Sesena, Repetto 2, Perna 1, Lekness, Mazzia, Musso, Morselli, Lepore 1, Marchetti 1, De Vincentiis, Altamura 1, Toth, Allotta. All. Posterivo.
Arbitri: Brasiliano e Piano.
Note: parziali 2-1, 2-2, 0-2, 3-1.
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