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L’Opinione della Redazione – Bologna, il rinnovo di Orsolini può aspettare
Ritorna oggi ‘L’Opinione della Redazione’, la rubrica che dà spazio ai pensieri della redazione di 1000cuorirossoblu sui principali temi della settimana del Bologna, andando ad analizzare due diverse prospettive.
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Contro il Monza Riccardo Orsolini ha trovato nuovamente la via del gol, che in campionato mancava dalla gara di ritorno con il Sassuolo della scorsa stagione in cui l’esterno ascolano aveva segnato il gol dell’1-3 su rigore.
Come riportato nell’edizione di ieri della Gazzetta dello Sport, la rete di lunedì sera di Orsolini potrebbe cambiare gli scenari in casa Bologna. L’esterno ha il contratto in scadenza nel 2024 e fino a poche settimane fa si dava per certa la sua partenza nella prossima estate, tuttavia, il suo agente avrebbe in programma di incontrare il club durante la sosta per il mondiale per discutere di un prolungamento fino al 2026.
Ora, è indubbio che Orsolini a Monza sia stato decisivo come è altrettanto indubbio che l’attaccamento alla maglia del ragazzo non è mai stato messo in discussione dal momento che ogni volta che è stato chiamato in causa l’impegno e il giusto atteggiamento non sono mai mancati. Tuttavia, l’involuzione del giocatore negli ultimi due anni è sotto gli occhi di tutti. Alla voce gol e assist, infatti, Orsolini dal 2019 in poi è sempre andato calando: 8 reti e 8 assist nel 2019/2020, 7 reti e 4 assist nel 2020/2021 e infine 6 reti e 3 assist nello scorso campionato. Lo stesso minutaggio è andato a scendere passando dai 2693 minuti del 2019/2020 ai 1792 dello scorso anno (dati Transfermarkt).
Anno dopo anno Orsolini è sempre risultato meno decisivo, motivo per il quale prima di rinnovargli il contratto per altre due stagioni occorrerebbe forse aspettare perlomeno la fine di questa stagione. A fine anno si potrà trarre un bilancio sui numeri dell’esterno ascolano ed eventualmente decidere in tal senso. Grande impatto avrà sicuramente il parere di Thiago Motta: molto dipenderà da come il tecnico italo-brasiliano disporrà le gerarchie.
Adesso starà a Orsolini dimostrare di essere tornato il giocatore di tre anni fa.
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