Il Resto del Carlino – Questa sera si punta all’impresa

«Paganini non ripete» ma, oggi, il Bologna ha tutte le carte in regola per scalfire il sogno neroazzurro di uscire vincente dalla sfida a San Siro; dodici ore prima nella partita contro l’Inter, Thiago Motta sta già pensando alle ultime rifiniture in vista di una gara che, se giocata bene, potrebbe portare i rossoblù alla quarta vittoria consecutiva in campionato. E la mente va subito al 27 aprile scorso quando i felsinei avevano sconfitto 2-1 gli stessi neroazzurri spazzando via tutte le possibilità di questi ultimi di conquistare lo scudetto contro il Milan.

È tempo, quindi, di mettere a disposizione della squadra tutte le energie rimaste, dato che tra poco ci sarà la pausa per i Mondiali (dove i protagonisti in casa Bologna saranno Aebischer e Skorupski); una cosa è chiara: bisogna sfruttare il momento di debolezza dell’avversaria.

Usciti perdenti dal “derby d’Italia” (2-0 contro la Juventus), i meneghini stanno attraversando un periodo complicato che rischia di far svanire tutte le loro chance scudetto e, per rincarare ancora la dose, un terzo posto per nulla assicurato (il che porterebbe all’esclusione dalla Champions). Messa al muro (anche da diversi ammonimenti da parte del presidente Marotta), l’Inter potrebbe giocare in uno stato di grande tensione, con l’ansia di non dover assolutamente sbagliare, il che potrebbe essere vitale per la vittoria rossoblù.

Come sempre, bisogna aspettare di vedere chi sceglierà di schierare mister Thiago Motta, sempre fedele alla sua filosofia del “gioca chi se lo merita”: proprio Cambiaso e Barrow rischiano di non vedere il rettangolo verde fin da subito perché il tecnico sembra voler optare per Lykogiannis e Vignato (entrambi autori di una splendida partita contro il Torino).

Chi si è conquistato a poco a poco la maglia da titolare è il numero 7 felsineo: Riccardo Orsolini; autore di due gol nelle ultime due partite, salvo soprese, dovrebbe prendere il posto di Aebischer nel tridente. Probabilmente mister Thiago Motta opterà per far partire allo 0’ Ferguson, Medel e Schouten (al posto di Dominguez); il primo ha raccontato ai microfoni di Ross Daisley di aver attraversato un periodo difficile a inizio campionato perché non capiva come fare per riuscire a ritagliarsi un posto in campo. Provvidenziale è stato, quindi, l’arrivo del tecnico italobrasiliano che ha schierato l’olandese contro Lecce e Monza, partite nelle quali ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per non rimanere in panchina.

Fonte: Marcello Giordano – Il Resto del Carlino

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