Bologna FC
Il Bologna primavera perde 0-1 con l’Empoli
Al Niccolò Galli di Casteldebole scendono in campo per la dodicesima giornata del campionato Primavera Bologna e Empoli. I rossoblù hanno ottenuto nell’ultima giornata una vittoria contro la Sampdoria, utile a sollevare il morale dopo la brutta sconfitta con la Fiorentina, mentre i toscani vengono da un periodo negativo in cui hanno ottenuto tre pareggi e una sconfitta. Le due squadre sono separate in classifica da pochi punti con i ragazzi di Vigiani a quota 19 e la squadra di mister Buscè, che da giocatore indossò la divisa del Bologna in trentaquattro occasioni, ferma a 14.
La partita è iniziata con l’Empoli più offensivo e in grado di schiacciare il Bologna nella sua metà ma, pur sfruttando una maggiore efficienza sulle fasce, soprattutto quella sinistra, la pericolosità delle azioni nei primi minuti non è mai stata elevata, grazie anche all’attenzione in copertura di Amey. Dopo i primi cinque minuti in cui il ritmo non è stato particolarmente elevato, la frequenza delle azioni è aumentata molto e, allungandosi molto le squadre, lo schema tattico iniziale della partita ha lasciato spazi a continui contropiedi. Tra questi il più significativo è stato orchestrato dal Bologna a seguito di un calcio d’angolo degli avversari, ma Boli con una grande diagonale è stato in grado di spegnere l’azione iniziata di Mazia. Nell’Empoli Ignacchiti ha mostrato per tutta la prima frazione la sua grande qualità, in particolare con un filtrante in grado di superare la difesa rossoblù e servire in posizione pericolosa Renzi. Dopo questa distrazione la difesa guidata da Amey è stata brava a creare densità in area di rigore e costringere la squadra di Buscè a tentare conclusioni solo dalla distanza, dove però, spesso, non sono stati contrastati in maniera efficace. Il ritmo ha continuato a essere molto sostenuto, pur senza produrre grandi occasioni fino al diciassettesimo quando, sui complessi sviluppi di un calcio d’angolo, Mazia ha visto venir annullato per fuorigioco un suo gol su un precisissimo cross di Pyythia. Il copione della partita continua fino al trentesimo in maniera analoga a quanto raccontato finora, con l’Empoli in grado di sfruttare la superiorità sull’out di sinistra per arrivare poi a conclusioni da fuori area e il Bologna che, pur aumentando la quantità di azioni non riesce a rendersi particolarmente pericoloso, da sottolineare solo un buona azione di Mazia che, però, ha temporeggiato troppo e le proteste di Raimondo per un possibile rigore, ma la scelta dell’arbitro di lasciare correre è stata corretta. Al trentesimo minuto Seck dopo aver dato vita all’ennesimo contropiede dell’Empoli sviluppato sulla fascia sinistra, è stato bravo a servire Ignacchiti che a sua volta ha regalato un assist per una bellissima conclusione di Renzi terminata sul fondo della rete. Dopo il gol del vantaggio l’Empoli è stato bravo a rallentare il ritmo della partita e cercare di conservare il risultato, riuscendo a non concedere nulla al Bologna, esclusa un azione pericolosissima al quarantatreesimo quando, però, Mazia da posizione defilata ha tentato una conclusione quasi impossibile invece di servire un compagno a centro area.
Il vantaggio dell’Empoli a fine primo tempo appare meritato perché, seppure la partita sia stata sostanzialmente equilibrata, la qualità e la pericolosità delle azioni della squadra toscana sono state superiori. Da sottolineare, però, il continuo e produttivo pressing alto operato dal Bologna e la prestazione dei centrali quasi sempre attenti a non concedere spazi dentro l’area di rigore.
Il Bologna ha cominciato il secondo tempo a ritmi elevatissimi cercando di mettere in difficoltà da subito l’Empoli, ma i ragazzi allenati da Buscè sono stati bravi a chiudersi e a mostrare molta solidità. Il più pericoloso nei primi venti minuti del secondo tempo è stato Raimondo che sulla sinistra è stato in grado di farsi trovare più volte libero, ma la sua posizione troppo defilata non gli ha mai consentito di concludere a rete. Oltre a un occasione bloccata per fuorigioco al sessantunesimo, le uniche conclusioni del Bologna sono state da fuori area con Pyythia e Urbanski, molto attivo nel secondo tempo, ma entrambe le volte Filippis ha parato senza problemi. Al settantatreesimo doppia occasione con Raimondo servito da Urbanski e, soprattutto, Anatriello che di testa libero, anche se leggermente defilato, ha concluso sul fondo. La palla del pareggio più pericolosa di tutto il secondo tempo, però, è arrivata al settantacinquesimo ed è nata da un tocco di testa di Mercier, altissimo in fase offensiva, che ha liberato Raimondo davanti al portiere, ma Filippis prima e Dragoner poi hanno salvato l’Empoli. Da qui in poi non ci sono più state grandi occasioni con l’Empoli che è stato in grado di bloccare grazie a una solida difesa ogni offensiva rossoblù.
Sebbene il Bologna abbia giocato tutto il secondo tempo nella metà campo offensiva, non è mai stato in grado di rendersi realmente pericoloso, fatta eccezione per la palla arrivata a Raimondo al settantacinquesimo, e la vittoria dell’Empoli appare meritata per quanto mostrato nei primi quarantacinque e per la concentrazione in fase di contenimento dopo essere passati in vantaggio. Da sottolineare le ottime prestazioni di un solidissimo Amey e di Mercier, attivo sia in fase difensiva che in quella offensiva.
BOLOGNA (3-5-2): Bagnolini; Amey, Mercier, Diop; Mercier; Bynoe, Rosetti (dal 59’ Anatriello), Pyyhtia (dal 82’ Paananen), Urbanski, Corazza; Mazia, Raimondo Allenatore: Vigiani
EMPOLI (4-4-2): Filippis; Angori, Guarino, Dragoner, Barsi (dal 81’ Tropea); Renzi, Ignacchiti, Degli Innocenti (dal 81’ Kaczmarski), Boli; Rosa (dal 64’ Nabian), Seck (dal 64’ Bonassi) Allenatore: Buscè
Reti: al 30′ Renzi (E)
Ammonizioni: al 33’ Bynoe (B), al 71’ Boli (E), al 72’ Filippis (E), al 80’ Buscè (E), al 84’ Mercier (B)
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook