Pozzecco: “Non abbiamo mai mollato, siamo felici per il traguardo raggiunto”

L’Italia vola ai Mondiali 2023. Gli Azzurri, reduci dalla sconfitta in overtime contro la Spagna, vincono una difficile partita giocata contro una Georgia mai doma. Queste le parole rilasciate dai protagonisti nel post-partita.

Gianmarco Pozzecco

“Prima di tutto mi congratulo con la Georgia. Avete visto che tutti i giocatori erano stanchi visto che hanno dovuto viaggiare a poche ore dalla partita precedente. Amo i miei giocatori e solo così si può andare oltre i propri limiti. Lo abbiamo fatto agli Europei, contro la Spagna e pure oggi, i miei giocatori non mollano mai. Anche oggi, sul meno cinque, abbiamo continuato a giocare e alla fine abbiamo vinto. Faccio i complimenti al mio staff che ha preparato la partita nel migliore dei modi, mettendo in difficoltà un campione come Shengelia. Abbiamo conquistato i Mondiali, ora siamo dei campioni e spero di vedere anche le Georgia qualificata. Dedico questa vittoria al Presidente Petrucci, merita più di tutti questo traguardo”.

“Sapevamo che la Georgia era un avversario solido e ben allenato. Ci aspettavamo questo tipo di partita, abbiamo controllato i rimbalzi ed abbiamo fatto un buon lavoro sotto canestro. Abbiamo tirato con fiducia, ad un certo punto pensavo che la partita fosse persa ma i miei giocatori hanno fatto vedere di volere questa vittoria. Siamo molto felici”.

“Ho scelto di giocare il finale con Ricci e Severini perché così potevamo cambiare in difesa. Abbiamo segnato alcuni canestri importanti, abbiamo meritato di vincere”.

“Sono nato con la pallacanestro e amo questo sport. Prometto che ci impegneremo anche nelle prossime due partite, affronteremo avversari tosti e li rispetteremo tutti”.

Michele Vitali

“Siamo molto felici per il risultato, sapevamo che sarebbe stata dura ma il risultato finale è quello che conta. Abbiamo commesso qualche errore ma nonostante ciò abbiamo vinto”.

“E’ molto bello giocare in un posto come questo. L’atmosfera è incredibile e non è facile venire a giocare in questo ambiente”.

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