Piace Zurkowski, ma la trattativa è difficile

Uno dei nomi più caldi durante la sessione invernale di calciomercato sarà sicuramente quello di Szymon Zurkowski, duttile centrocampista rientrato in estate alla Fiorentina dopo due ottime stagioni in prestito all’Empoli. Il giocatore già in estate è stato molto chiacchierato in ottica trasferimenti e seguito da molte squadre, compreso il Bologna. In chiusura di mercato sembrava ormai certo il suo ritorno all’Empoli, ma dopo la qualificazione in Conference League la dirigenza viola ha preferito trattenerlo e non ridurre il numero di effettivi in mezzo al campo. Nonostante l’ottimo esordio nella prima giornata di campionato in cui da subentrante ha servito l’assist per il gol vittoria contro la Cremonese, il feeling con mister Italiano non è mai sbocciato e fino alla pausa Mondiale è entrato in campo quattro volte, due in Serie A e due in Conference League, per un totale di soli settantotto minuti. Se a questo si aggiunge il rifiuto del giocatore di rinnovare il contratto in scadenza nel 2024, l’addio a gennaio sembra ormai cosa certa. Per Zurkowski potrebbe, inoltre, essere un’importante vetrina il Mondiale dove, nonostante le pochissime presenze stagionali, è stato convocato dal ct Michniewicz, sintomo della considerazione del valore del giocatore. Ieri non ha esordito nella prima partita della manifestazione contro il Messico, ma gode di molta fiducia, come testimoniato dalle parole del suo allenatore e dai complimenti di Marcelo Bielsa, e potrebbe esordire nel proseguo del girone. Zurkowski sui social in questi giorni ha anche espresso la ritrovata serenità con la nazionale, affermazione con un chiaro sottotesto.
Sulle sue tracce è attivo Sartori, grande estimatore del giocatore, ma la trattativa non sembra essere delle più facili. La priorità di Zurkowski, infatti, è quella di tornare all’Empoli, ma i rapporti della società con la Fiorentina sono molto tesi dopo le vicende estive, compreso il tentativo fallito dei viola di prelevare Parisi e alcune scelte istituzionali della dirigenza empolese che non sono piaciute a Commisso. Questa pista sembra comunque essere la più percorribile, magari con l’inserimento nella trattativa di Bajrami. Il Bologna dovrebbe quindi essere una pista secondaria al pari della Sampdoria, che però non sembra convincere il giocatore, che potrebbe dar vita a una doppia trattativa con il passaggio in viola di Sabiri. Le prossime saranno settimane molto calde su questo fronte.

(Fonte: Stadio – Andrea Giannattasio)

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