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Cleaves ii da metà campo condanna la Fortitudo: Ferrara vince 94-91

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TASSI GROUP FERRARA-KIGILI FORTITUDO BOLOGNA 94-91 (24-32; 27-19; 21-16; 22-24)

Statistiche:

Tassi Group Ferrara: Luca Campani 22, Andrew Smith 18, Andy Cleaves ii 15, Simone Bellan 13, Alessandro Amici 13, Mihajlo Jerkovic 8, Gianmarco Bertetti 5, Maurizio Tassone, Tommy Pianegonda, Leonardo Cavicchi n.e, Carlo Buriani n.e, Samuele andrea Valente n.e
 
Fortitudo Kigili Bologna: Marcus Thornton 29, Pietro Aradori 15, Valerio Cucci 14, Alessandro Panni 10, Steven Davis 7, Matteo Fantinelli 6, Nazzareno Italiano 6, Simone Barbante 4, Lorenzo Bonfiglioli n.e, Paolo Paci n.e, Ygor Biordi n.e 
 

Dopo la bella rimonta su Ravenna i ragazzi di Dalmonte partono bene ma gli ultimi cinque minuti da soli quattro punti segnati e il tiro da metà campo di Cleaves ii costano cari alla squadra di Bologna. Non bastano un Thornton da 29 punti e il rientro di Davis (in normale difficoltà dopo il lungo stop) per vincere fuori casa.

 

La gara inizia con una Fortitudo solida in difesa e fluida in attacco, difatti dopo tre minuti di gioco il punteggio è sul 5-14. Dal quarto minuto di gioco in poi inizia un susseguirsi di triple che infiamma la partita, prima Davies per Ferrara poi Davis per la effe al quale risponde ancora Cleaves (11-17). La Fortitudo tenta l’allungo con un parziale di 0-9 ma riparte il valzer delle triple ed il primo quarto si chiude sul 24-32. 

Il secondo quarto si apre con Thornton che, in fiducia dalla prima frazione (chiusa con 10 punti a referto) mette un’altra tripla (26-35). Calano un po’ i ritmi e sembrano bloccarsi gli ingranaggi delle due squadre. Quando riparte la pioggia di triple, caratterizzata dai botta e risposta che portano alla parità dopo 16’ di gioco (44-44). Si scaldano un po’ gli animi a palazzo con Aradori che si vede fischiato un fallo tecnico che porta amici sulla lunetta per il primo vantaggio estense (45-44).

Il primo tempo termina 52-51 con entrambe le squadre caratterizzate da un dato eccellente il 9 su 16 da tre punti.  

Thornton riapre anche il terzo quarto e lo fa sempre con i piedi oltre l’arco. Dopo due minuti in cui gli attacchi sembrano bloccati è Ferrara che prova l’allungo andando al massimo vantaggio di 7 punti (70-63) è un terzo quarto in cui si gioca a ritmi più bassi e in maniera più ragionata senza nessuna delle due squadre che riesca a dare uno strappo deciso alla partita. Il terzo quarto si chiude 72-67.

La costante è una, tutti i quarti iniziano con un canestro da tre punti di Thornton e il quarto non fa eccezione. Con un parziale di 0-5 la effe riacciuffa il pareggio e tenta di dare la spallata che possa portare ad un finale tranquillo, il massimo vantaggio nel quarto lo firma Cucci è +7 Bologna che da qua in poi però sembra spegnersi, negli ultimi cinque minuti i ragazzi di Dalmonte segnano solo quattro punti, Ferrara risale piano piano. A tre minuti dalla fine vengono espulsi Fantinelli e un ottimo Smith per degli screzi sotto canestro. Il palazzo si scalda e a pochi secondi dalla fine sul 91-91 Pietro Aradori sulla sirena dei ventiquattro secondi prende il suo tiro, ma il destino sembra scritto, la palla viene sputata dal ferro e Cleaves si inventa un terzo tempo dalla metà campo che vede solo la retina, la partita termina 94-91 per Ferrara.   

 

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