Calcio e Finanza – Saltata l’idea di un “Salva-Calcio”, si tratta per diminuire eventuali sanzioni

Verso fine novembre avevamo riportato una notizia tratta da “Il Fatto Quotidiano”, sul fatto che il Senatore e Presidente della Lazio Claudio Lotito si era personalmente mosso per cercare di smuovere le acque relativamente al problema della proroga alla sospensione delle tasse per i club di Serie A (qui trovate il precedente articolo). Alcune società, infatti, potrebbero essere messe in difficoltà dallo sblocco di questi pagamenti, che ad oggi devono arrivare entro circa metà dicembre. Ma dalla politica non sono arrivate le risposte sperate, almeno fino ad ora.

Secondo quanto riportato da “Calcio e Finanza”, il Ministro dello Sport Andrea Abodi ha ribadito che non è possibile accettare la richiesta dei club, di rateizzare le tasse in cinque anni. Ad oggi, risulterebbe possibile rateizzare il dovuto, ma con una sanzione del 10% sull’importo e con tempi ristretti rispetto ai 5 anni richiesti.

Il Presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini e il Presidente della FIGC Gabriele Gravina starebbero però lavorando sotto traccia almeno per abbassare dal 10 a 3% la sanzione per chi dovrà richiedere la rateizzazione, parificando il calcio agli altri settori colpiti dalla crisi. Gravina cercherà anche di accelerare l’emissione dell’avviso bonario con l’Agenzia delle Entrate, cosa che eviterebbe ai club almeno le sanzioni sportive e penali. In ogni caso, alcune squadre di Serie A potrebbero andare in sofferenza con i conti, e quindi essere obbligate a cambiare alcuni dei propri piani per il prossimo calciomercato.

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