Disfatta Virtus al Pireo. Vince l’Olympiacos 117-71

OLYMPIACOS PIRAEUS –  VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 117 – 71 (31-15; 61-35; 84-55)

Olympiacos Piraues: Walkup 6, Canaan 9, Lountzis 4, Larentaziks 11, Fall 15, Sloukas 8, Vezenkov 19, Papanikolau 3, Bolomboy 5, Peters 15, Black 9, Mckissic 13. All: Bartzokas

Virtus Segafredo: Cordinier 9, Mannion 2, Pajola 0, Bako 10, Jaiteh 7, Lundberg 3, Shengelia 9, Hackett 6, Mickey 12, Weems 7, Ojeleye 3, Teodosic 3. All: Scariolo

Tiri liberi: OLY 19/25; VIR 12/17

Tiri da due: OLY 22/29; VIR 22/41

Tiri da tre: OLY 18/32; VIR 5/16

Rimbalzi: OLY 32; VIR 24

Falli: OLY 17; VIR 24

Arbitri: Ryzhyk, Bissang, Nedovic

Sconfitta pesante per la Virtus Segafredo che torna di nuovo dalla Grecia con una sconfitta. Dopo aver perso ad Oaka contro il Panathinaikos, le Vu Nere si sono dovute arrendere anche all’Olympiacos che, fin dal primo quarto, ha imposto il proprio ritmo. Sfruttando percentuali al tiro elevate,  la formazione di casa ha costruito il gap che, di fatto, ha indirizzato subito il match non dando mai modo alla Segafredo di riaprire la sfida. Di seguito la cronaca del match.

Primo quarto piuttosto complicato per la Virtus Segafredo Bologna che, oltre a faticare a prendere tiri puliti in attacco, non riesce a contenere le iniziative offensive dei giocatori dell’Olympiacos. La formazione di casa, spinta dai canestri di Vezenkov, Canaan e Fall costruisce subito un gap significativo che rischia di indirizzare subito la sfida. L’uscita dal campo di Jaiteh, poco incisivo e punito subito con due falli in pochi minuti, seguita da quella di Ojeleye per un problema fisico, crea ulteriori problemi alle rotazioni di coach Scariolo che prova ad affidarsi al talento di Teodosic e Shengelia. I risultati, però, non sono buoni e si va al primo break sul 31-15 per l’Olympiacos.

Nel secondo quarto non si abbassano le percentuali al tiro dei padroni di casa che continuano a segnare con continuità sia da due che da tre punti. La Segafredo, invece, non riesce a trovare continuità e, tra errori al tiro e palle perse, si ritrova sotto di ventidue punti (44-22). Come nel primo quarto, coach Scariolo cerca di calmare la sua squadra chiamando time out ma il ritmo alto e la difesa asfissiante della squadra di casa non dà modo di ragionare alle Vu Nere. Sloukas e Mckissik continuano a punire ogni minimo errore della Segafredo che, minuto dopo minuto, vede crescere lo scarto. Un timido cenno di ripresa della Segafredo c’è nel finale del primo tempo, momento in cui Mickey si carica la squadra. La fiammata bianconera, però, dura davvero poco tanto che l’Olympiacos va negli spogliatoi sul 61-35.

Nel secondo tempo, consapevole dell’importanza che ha la differenza canestri nella classifica di Eurolega, Hackett e compagni provano a rendere meno pesante lo scarto. Come nel primo tempo, però, le difficoltà offensive dei bianconeri contro una difesa così aggressiva sono evidenti e, per di più, la formazione di coach Scariolo non riesce a rompere il ritmo dell’Olympiacos. La sfida si chiude con la netta vittoria della formazione greca, 117-71 il risultato finale, che conquista l’ottava vittoria stagionale in Europa e si conferma come attuale quinta forza dell’Eurolega. Quarta sconfitta consecutiva, invece, per le Vu Nere che non riescono ad invertire il trend negativo e si allontanano dalla zona play-off.

Vincere oggi contro una delle migliori squadre dell’Eurolega era sicuramente difficile ma lo scarto rimediato è piuttosto pesante. La sfida di campionato contro Scafati in programma domenica alle 19 è importante per scacciare via i fantasmi ma lo sguardo è rivolto anche al doppio turno di Eurolega della settimana prossima. La Virtus, infatti, giocherà alla Segafredo Arena mercoledì 14 dicembre contro l’Alba Berlino e venerdì 16 dicembre contro il Maccabi Tel Aviv. Si tratta di due partite che non si possono sbagliare perché gli avversari sono alla portata di Hackett e compagni che devono tornare a vincere per non vedere sempre più lontani i primi otto posti della classifica.

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