Bologna FC
Stadio – Sta per arrivare il momento di Moro
Tempo. Con i giovani ci vuole tempo. Per farli maturare e lasciarli giungere a poter offrire quelle qualità che qualcuno, avendoli acquistati durante il mercato, aveva intravisto in loro.
E se Nikola è un giovane, ma non un giovanissimo (ha compiuto a marzo i suoi 24 anni), c’era bisogno anche per lui di un periodo di adattamento alle “forche caudine” della Serie A. Sinisa Mihajlovic lo fece esordire nella partita con lo Spezia (dove Nikola aveva giocato solo un tempo), e Thiago Motta qualche settimana dopo aveva detto:” Moro e Zirkzee (altro giovane, 21 anni compiuti a maggio, ndr), sono ancora lontani da quello che devono fare. Hanno qualità e saranno importanti per noi, ma ci vuole tempo”. Alle volte bisogna saper aspettare, per permettere a quei giovani di giungere alla giusta maturazione. Quindi prime fugaci apparizioni contro Napoli e Monza, un tempo contro l’Inter e qualche scampolo finale di partita con la vittoriosa prestazione contro il Sassuolo, facendo capire che a poco a poco stava entrando nelle rotazioni del suo allenatore, non tralasciando gli interi 90 minuti contro il Cagliari in Coppa Italia.
Per questo Nikola Moro, giunto quest’estate dalla Dinamo Mosca in prestito (valore di riscatto a giugno si aggira intorno ai 7 milioni), ha sempre svolto i suoi allenamenti con grande professionalità, nonostante non fosse mai chiamato in causa durante le partite, salvo qualche spezzone qua e là. Ma intanto si adattava al calcio italiano e cresceva, con la fiducia del suo allenatore.
La scorsa settimana si è fermato per una lieve contusione (già riassorbita), ma Motta lo aveva già utilizzato nella prima partita amichevole contro i Primavera di Vigiani, dandogli la bacchetta del direttore d’orchestra di centrocampo: perché Nikola, citando Transfermarkt, è un mediano, ma dai piedi buoni, capace di interpretare il ruolo di trequartista a ridosso delle punte. La sua capacità di scoccare il tiro da fuori area, capacità con cui ha sbloccato proprio la partita con i Primavera con una rete all’angolino di Bagnolini, era già evidente negli allenamenti da Casteldebole, ed è una qualità che nella seconda parte della stagione servirà tantissimo, quando la fame di punti delle “retrocedendo” intaserà le aree avversarie e occorrerà una giocata da fuori, per sbloccare il risultato.
Sta arrivando il momento per Nikola Moro di dare una mano importante al suo Bologna, che già lo aveva cercato negli anni scorsi, e siamo sicuri che lui si farà trovare pronto a fare il suo con le qualità che gli riconosciamo.
(Fonte Dario Cervellati – Stadio)
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