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Per la Virtus una settimana da dimenticare e una per ripartire

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La settimana scorsa ci si preparava a rivedere sul campo del Pireo una Virtus ad organico quasi pienamente completo, quando, già nei minuti iniziali oltre a subire un parziale di 11-0 coach Sergio Scariolo deve affrontare prima l’uscita dal campo di Semi Ojeleye (problema muscolare al polpaccio sinistro) e poi di Alessandro Pajola (contusione alla spalla sinistra). La partita sul parquet dell’Olympiakos non c’è mai stata, le Vu nere sono state sopraffatte da una prestazione balistica dei greci tendente alla perfezione, ne sono prova conclusioni tra il terzo e quarto quarto in cui solo lanciando la palla verso il canestro quella sembrava accompagnata all’interno del cerchio dagli dei del basket. I padroni di casa hanno chiuso con il 75.9% da due punti e il 56.3% da tre, totalizzando un totale di 117 punti. La perfezione della squadra di Bartzokas ha annichilito una Virtus che, in cerca della sua identità, si è ritrovata a perdere le sue certezze e non riuscire mai a reagire, incassando una pesante sconfitta, contro una squadra che questo martedì ha sconfitto per 94-67 il Fenerbahce dimostrando come sia una sicura candidata per il titolo finale.

Titolo finale a cui è sicuramente candidata la Virtus è lo scudetto, nella cui corsa ha trovato il primo ostacolo dopo nove successi di fila.
Nella prima stagionale alla Virtus Segafredo Arena i bianconeri sembrano non aver staccato la spina dalla sconfitta di Eurolega iniziando la partita con evidenti problemi nel gioco offensivo, fin quando gli ingranaggi non si bloccano completamente nel secondo quarto e Scafati piazza un parziale di 20-0 che porta la sfida sul 27-41 per la squadra di Attilio Caja, parziale che Hackett e compagni non riusciranno più a ricucire completamente incassando così la sconfitta per 77-84. 

Due partite completamente diverse tra loro, per la caratura dell’avversario e il tipo di competizione, ma che hanno avuto nell’atteggiamento passivo delle Vu nere il punto in comune. Una difficoltà evidente è quella della gestione delle transizioni difensive da palla persa (15,1 in Eurolega e 12,6 in LBA le palle perse in media), questo dato evidenzia come, quando la Virtus prova ad alzare i ritmi in attacco si ritrovi quasi punita da se stessa per l’incapacità di tornare compatta in difesa, dove quando schierata, riesce a mettere in difficoltà chiunque.

Dopo la settimana da dimenticare, ieri sera, contro l’Alba Berlino, è arrivata una vittoria importante, che serviva a rialzare la testa e riportare sul campo i propri valori e le proprie idee, una difesa attenta a limitare i lunghi tedeschi con frequenti raddoppi sotto canestro ed una pressione importante sui creatori di gioco hanno fatto si che le Vu nere si portassero in vantaggio fin dall’inizio della gara riuscendo a tenere gli avversari a circa otto lunghezze per il corso dei quaranta minuti. Kyle Weems ha ripagato Scariolo per averlo lanciato in quintetto con una prestazione di carattere, di quelle a cui, negli anni passati, l’ormai veterano bianconero aveva abituato i tifosi virtussini in Eurocup, dimostrando come, con spazio, possa dare un apporto fondamentale a questa squadra  anche in Eurolega. In attacco la squadra è chiaramente nelle mani di Teodosic, che anche ieri con i suoi 9 assist è riuscito a mettere in ritmo un po’ tutti, specialmente Bako con cui sta iniziando a trovarsi a memoria in situazioni di pick&roll. Molto del gioco offensivo comunque continua a svilupparsi dal post basso, dove, con Shengelia che sembra stia tornando in piena forma, si potrà continuare a creare spazi per i giocatori più perimetrali provando così ad alzare una media da tre punti che al momento (35%) è buona ma non da playoff di Eurolega.  

Preoccupano per Venerdì le condizioni di Jordan Mickey che ha finito la sua partita in panchina per una contusione alla spalla, Mickey che per il gioco in post basso è una delle pedine fondamentali di Scariolo.

Domani arriverà a Bologna il Maccabi Tel Aviv, ottavo in classifica con sette vittorie e sei sconfitte, reduce dalla vittoria di martedì sul campo dell’Olimpia Milano. La Virtus dovrà fare attenzione su tutto a non concedere troppe seconde occasioni ad una squadra che con 11.9 rimbalzi offensivi a partita è la migliore in Europa per questo dato statistico in cui la Virtus è solita concedere un po’ troppo. Servirà una prestazione di carattere e solidità a Teodosic e compagni per battere gli Israeliani e conquistare una vittoria fondamentale per allontanare del tutto le difficoltà della scorsa settimana e ripartire con il cammino verso i playoff. Per quanto riguarda il campionato italiano le Vu nere affronteranno questa domenica una insidiosa trasferta contro Brescia, tra le mura del PalaLeonessa la palla a due è fissata  per le ore 19:00.  

        

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