Basket
Alla Segafredo Arena la Virtus conquista un successo senza storia: battuta Sassari 88-52
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – BANCO DI SARDEGNA DINAMO SASSARI 88 – 52 (21-11; 45-22; 68-35)
Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 7, Pasa 8, Rupert ne, Barberis 9, Andre’ 15, Zandalasini 14, Orsili 9, Parker 18, Laksa 4, Cinili 4. All. Giampiero Ticchi.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Toffolo, Mazza, Carangelo 11, Arioli ne, Gustavsson 2, Makurat 1, Fara ne, Thomas 11, Holmes 18, Ciavarella 7. All. Antonello Restivo.
Arbitri: Alessandro Costa, Claudia Ferrara, Angelica, Marconi.
Tiri liberi: BO 9/11 (82%); SA 6/9 (67%).
Rimbalzi: BO 50; SA 29.
Falli: BO 13; SA 11.
Tiri da 2: BO 29/48 (60%); SA 14/40 (35%).
Tiri da 3: BO 7/17 (41%); SA 6/30 (20%).
QUINTETTI INIZIALI
Virtus Segafredo Bologna: Dojkic, Laksa, Zandalasini, Parker, Rupert.
Banco di Sardegna Dinamo Sassari: Carangelo, Gustavsson, Makurat, Thomas, Holmes.
Ritorna fra le mura amiche la Virtus Bologna e lo fa in occasione di un match molto importante, quello contro la Dinamo Sassari. La formazione sarda, reduce dal netto successo casalingo contro Crema, è attualmente diretta concorrente per il secondo posto delle bianconere, cui proveranno a regalare un dispiacere per restare nella scia di Schio ed appaiate alla Reyer Venezia.
L’avvio di gara vede le ospiti sbloccare il punteggio con Holmes, con le bolognesi a sprecare due nitide occasioni per impattare subito l’incontro. Ricuce parzialmente Cinili dalla lunetta, dando il là al controsorpasso emiliano con tre penetrazioni letali di Pasa, che obbligano Restivo al timeout. Il mini break dona nuova vita alle isolane, rientrate di prepotenza in partita con Holmes, Carangelo e Thomas, ma costrette a fare i conti con un tecnico attribuito alla panchina che termina l’astinenza bolognese. La grande pressione sassarese porta a numerosi errori delle bianconere, fruttando alle ospiti tre punti, ma la Segafredo stringe le maglie della difesa e, con un parziale di 9-0, chiude la prima frazione sul 21-11.
Conquistata la doppia cifra di vantaggio, la Virtus torna sul parquet e riprende da dove aveva lasciato, incidendo un altro parzialone di 10-0, schiacciando la Dinamo sotto il macigno del -20. A digiuno da oltre sette minuti, le ragazze di Restivo tornano nei radar degli addetti ai lavori con due punti di Ciavarella, lampo senza seguito, spazzato via poco dopo da una tripla di Barberis. Litiga con il canestro Sassari, insaccando la palla in solo tre occasioni, troppo poche per replicare allo strapotere di Parker, fattore ritrovato nel pitturato ed autrice di sei punti che permettono alle padrone di casa di chiudere il primo tempo sul 45-22.
Frastornata dal netto svantaggio, la Dinamo sprofonda nettamente sotto i colpi della Virtus, ritrovandosi a secco in attacco e colpita mortalmente in difesa, arrivando a toccare il -34. Non riesce a trovare il bandolo della matassa Restivo, affondato senza appello dal collettivo bianconero, sospinto ancora più in alto dalla tripla di Cinili e dai centri di Andre’ e Orsili per il 68-35 di fine terzo quarto.
Pura formalità gli ultimi 10’ per le ragazze di Giampiero Ticchi, saldamente al comando della gara e decise a non lasciare nemmeno le briciole alle avversarie. Monologo bianconero dunque anche nel finale e, al di là di una fugace fiammata biancoblu con Carangelo, Holmes e Ciavarella, le triple di Del Pero e Zandalasini fanno da ciliegina su una torta dolcissima per la Segafredo. Con il cronometro agli sgoccioli, Carangelo e Ciavarella rendono meno amara la sconfitta della Dinamo con due triple consecutive, ma non riescono ad impedire la sconfitta della propria squadra.
Finisce così alla Segafredo Arena: Bologna batte Sassari 88-52.
Gara senza appello quella conquistata dalla Virtus, autrice di una prestazione corale di grande carattere, su tutte Zandalasini, Andre’ e Parker, quest’ultima miglior giocatrice dell’incontro con 18 punti complessivi e 8 rimbalzi.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook