Seguici su

Basket

Una Virtus mai in partita si schianta sotto i colpi dello ZVVZ USK Praha: al Paladozza finisce 61-85

Pubblicato

il


VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – ZVVZ USK PRAHA 61 – 85 (10-18; 28-42; 45-60)

Virtus Segafredo Bologna: Del Pero 3, Pasa 5, Rupert 7, Barberis, André 3, Zandalasini 14, Orsili 5, Parker 13, Laksa 9, Cinili 2. All. Giampiero Ticchi.

ZVVZ USK Praha: Oblak 8, Conde 7, Vioralová 5, Voráčková 6, Thomas 18, Wrzesiński, Jones 22, Fagbenle 16. All. Natalia Hejkova.

Arbitri: Sonia Teixeira, Özge Şentürk Bayraktar, Yasmina Alcaraz Moreno.

 

Tiri liberi: BO 9/12 (75%); PR 11/14 (79%).

Rimbalzi: BO 31; PR 61.

Falli: BO 17; PR 15.

Tiri da 2: BO 20/44 (45%); PR 31/62 (50%).

Tiri da 3: BO 4/26 (15%); PR 4/15 (27%).

 

QUINTETTI INIZIALI

 

Virtus Segafredo Bologna: Pasa, Laksa, Zandalasini, Cinili, Parker.

ZVVZ USK Praha: Oblak, Conde, Thomas, Voráčková, Jones.

 

Tentativo di accorciare il gap dalla vetta per la Virtus Bologna, impegnata nel complicato impegno casalingo contro lo ZVVZ USK Praha, attualmente distante due punti dalle bianconere.

Litigano con il ferro i due schieramenti in avvio di gara, sbloccando il tabellone luminoso dopo ben centoventi secondi, canestri firmati Thomas e Jones. Si toglie la ruggine di dosso la squadra di casa con due punti di Parker, ma l’imprecisione emiliana le rema contro e l’USK fugge con Conde e Thomas, allungando a +5. La panchina bianconera decide di parlarci su, trovando un giovamento immediato con un parziale di 6-0 condotto da Zandalasini, Parker e Laksa, valevole il controsorpasso a poco meno di tre minuti dal termine. Timeout obbligato chiamato da Hejkova per fermare l’emorragia difensiva, scelta che paga nell’immediato, portando al contro parziale di 0-9 per il 10-18 alla prima sirena.

Il rientro sul parquet viene inaugurato dalla tripla di Orsili, gioia che dura un battito di ciglia contro l’arcigna difesa ceca. Le ospiti chiudono ogni spiraglio nelle retrovie, colpendo mortalmente in avanti con Conde, Oblak e Fagbenle per il +13 dopo nemmeno tre giri d’orologio. Colpite ma non affondate, le bolognesi si fermano per parlarci su e rimettersi in carreggiata, ma il rebus Praga sembra irrisolvibile e le ospiti volano fino al +19 con Thomas (19-38 a 2:57). Doppiate dalle avversarie, le bianconere trovano la scintilla in un gioco da tre punti di Laksa ad aprire un parziale interno di 8-2, ma, nel miglior momento delle padrone di casa, Jones insacca dal pitturato e manda le squadre negli spogliatoi sul 28-42.

Accorciate le distanze, la Virtus non trova consiglio dalla pausa lunga e, tornata sotto i riflettori del Paladozza, incassa un pesante 0-7 che spegne la fiammella bianconera. Alla ricerca del bandolo della matassa, Cinili e compagne non riescono ad arginare le giocatrici ceche, sprofondando nuovamente sotto diciannove lunghezze di distacco. Ferita nell’orgoglio, la Segafredo s’infiamma, sbloccandosi dapprima dalla lunetta con Zandalasini, proseguendo poi con una tripla di Rupert ed altri quattro punti dell’ala azzurra. L’iniziativa bolognese, però, trova la pronta opposizione dell’USK che, con due canestri di Jones, mette il sigillo sul terzo periodo.

Notte fonda per le padrone di casa, i cui tentativi di rimonta si infrangono ogni volta contro il muro eretto da Praga, rinsaldato ulteriormente agli albori del parziale finale da cinque punti del duo Jones-Vyoralova. Prova ad abbozzare un tentativo disperato di rimonta la formazione di casa grazie ad un mini parziale di 7-0 ma, complice un divario ben oltre la doppia cifra, il contro break di 0-7 affonda qualunque speranza. Il cronometro è tiranno, lo strappo troppo ampio per pensare di ricucirlo, Andre’ e Orsili regalano gli ultimi punti alle bianconere, ma l’ultima parola è di Oblak che, sulla sirena, trova la tripla che scrive la parola fine sull’incontro.

Finisce così al Paladozza: Praga batte Virtus 85-61.

Pesante sconfitta, la seconda consecutiva per Cinili e compagne, stese dallo strapotere fisico dell’organico di Hejkova. Ben quattro le giocatrici ospiti in doppia cifra, la metà di quelle a disposizione per l’USK, su tutte Jones, autrice di una doppia doppia da 22 punti e 16 rimbalzi. Proprio i rimbalzi vero fattore della vittoria ceca: 61 le palle catturate dalle ospiti, ben 31 in più delle padrone di casa, annichilite anche in contropiede e sui punti da seconde occasioni (rispettivamente 7-19 e 7-14).

Magra consolazione per la Segafredo, la doppia cifra di Zandalasini e Parker, quest’ultima migliore delle sue con 13 punti, 12 rimbalzi e 4 assist.

Il prossimo impegno per Bologna sarà in trasferta il 28 dicembre contro Brixia, per continuare il trend positivo in essere in stagione regolare e ricaricare le batterie in vista del ritorno sotto il cielo d’Europa di inizio anno.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *